Piano Industriale Veneto Banca, Carrus: "No a fusione con Vicenza". E sugli esuberi: "Voglio evitare tensioni sociali"
Mercoledi 14 Ottobre 2015 alle 20:00 | 0 commenti
A margine della presentazione del piano industriale di Veneto Banca nella sede dell'istituto a Montebelluna, il neo eletto ad Cristiano Carrus (dopo le dimissioni di Matteo Zoppas) ha ribadito il no alla fusione con Popolare di Vicenza. "Se ne parla dopo la quotazione". La trasformazione in Spa e l'entrata in borsa è prevista per la fine di gennaio. Da lì, entro aprile la banca dovrà aumentare il capitale di un miliardo di euro. Â
"Il mercato è l'unica strada per portarlo a casa", ha sottolineato Carrus.Veneto Banca, come la "gemmella" Popolare di Vicenza, ha previsto anche esuberi (430) e tagli delle filiali (130) per risparmiare 19 milioni di euro. "La mia intenzione è minimizzare se non cancellare le tensioni sociali", ha sottolineato il manager, che sul fronte delle ispezioni della Bce e della Consob (sui capitali dei finanziamenti passati a capitale primario) si è detto tranquillo: "L'ispezione della Bce ci ha reso ancora più consci che il lavoro fatto con gli anni è stato un lavoro serio - ha concluso - è chiaro che qualsiasi siano le qualità e la quantità delle ispezioni oggi si misurano con i mercati attuali".
Videodocumento con la ripresa integrale della presentazione del piano industriale Â
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.