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Piano Industriale Veneto Banca, Carrus: "No a fusione con Vicenza". E sugli esuberi: "Voglio evitare tensioni sociali"

Di Pietro Rossi Mercoledi 14 Ottobre 2015 alle 20:00 | 0 commenti

A margine della presentazione del piano industriale di Veneto Banca nella sede dell'istituto a Montebelluna, il neo eletto ad Cristiano Carrus (dopo le dimissioni di Matteo Zoppas) ha ribadito il no alla fusione con Popolare di Vicenza. "Se ne parla dopo la quotazione". La trasformazione in Spa e l'entrata in borsa è prevista per la fine di gennaio. Da lì, entro aprile la banca dovrà aumentare il capitale di un miliardo di euro.  

"Il mercato è l'unica strada per portarlo a casa", ha sottolineato Carrus.Veneto Banca, come la "gemmella" Popolare di Vicenza, ha previsto anche esuberi (430) e tagli delle filiali (130) per risparmiare 19 milioni di euro. "La mia intenzione è minimizzare se non cancellare le tensioni sociali", ha sottolineato il manager, che sul fronte delle ispezioni della Bce e della Consob (sui capitali dei finanziamenti passati a capitale primario) si è detto tranquillo: "L'ispezione della Bce ci ha reso ancora più consci che il lavoro fatto con gli anni è stato un lavoro serio - ha concluso - è chiaro che qualsiasi siano le qualità e la quantità delle ispezioni oggi si misurano con i mercati attuali".

Videodocumento con la ripresa integrale della presentazione del piano industriale  


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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