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Stefano Fracasso, Partito Democratico  -  "Si è persa un'occasione: quella di conciliare le esigenze del settore edilizio con l'attenzione per una buona gestione del territorio. Una buona gestione che solo i Comuni possono assicurare, perché il territorio lo conoscono. Ancora una volta, purtroppo, la maggioranza si è dimostrata sorda alle legittime richieste del territorio". Così il vice capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale Stefano Fracasso commenta l'approvazione della terza proroga del Piano Casa da parte del Consiglio Regionale.

"In questo Piano c'è del buono: e sono le opportunità di lavoro che si aprono al settore edilizio e gli incentivi previsti per l'efficienza energetica e l'adeguamento antisismico, entrambe sfide dell'edilizia del futuro - spiega Fracasso - Tuttavia le buone intenzioni si scontrano con la chiusura della maggioranza di dare spazio d'intervento ai sindaci: averli completamente esclusi dalla possibilità di adattare i principi regionali è stato un grave errore. Con questo Piano diventerà tutto più difficile, soprattutto laddove le amministrazioni sono impegnate in programmi di recupero e trasformazione di aree degradate. E anche sulle aree agricole si doveva agire con maggior prudenza: visto il ritmo con cui si è consumato il suolo agricolo negli ultimi dieci anni, l'integrità di un paesaggio già compromesso è a rischio".