Quotidiano |

Piano casa, Anciveneto: possibili nuovi spazi per i Comuni con le prossime leggi regionali

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 12 Dicembre 2013 alle 21:33 | 0 commenti

ArticleImage

Anciveneto - La nuova legge sul Piano casa così com’è convince ancora poco, ma si attendono gli sviluppi di altre leggi regionali per ridare spazio agli enti locali. E’ emerso al convegno organizzato questa mattina da Anciveneto a Borgoricco (Pd), sul Piano casa ter. Nella sala gremita del Teatro Aldo Rossi questa norma regionale sull’edilizia è stata esaminata e spiegata al dettaglio, dai vari tecnici incaricati dall’Associazione dei Comuni Veneti, da Palazzo Balbi e dall’Ance Veneto (l’organizzazione regionale dei costruttori).

A catalizzare l’attenzione erano però, da una parte, il vicepresidente di Anciveneto Franco Bonesso e, dall’altra, il vicegovernatore Marino Zorzato. «Abbiamo ribadito i problemi della legge, a partire dal fatto che ha estromesso i sindaci lasciando troppo spazio alle iniziative spontanee» ha precisato Bonesso, applaudito dai sindaci presenti. A fronte delle polemiche esplose nelle ultime settimane, Zorzato si è detto disponibile a collaborare con i Comuni per la stesura della nuova legge sul consumo del suolo e a diffondere una circolare esplicativa sull’attuale Piano casa. «Auspichiamo che su questo fronte ci facciano partecipare di più, anche se accogliamo con favore l’apertura della Regione -aggiunge Bonesso- come Anciveneto faremo da tramite tra gli uffici regionali e i Comuni dei dubbi e dei quesiti di questi ultimi».

Leggi tutti gli articoli su: AnciVeneto, Piano casa

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network