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Categorie: Politica
Pi comunale, primo vaglio delle categorie
Giovedi 27 Settembre 2012 alle 13:20 | 0 commenti
Il sindaco di Vicenza Achille Variati e l'assessore all'urbanistica Francesca Lazzari (entrambi Pd). Di fronte una rappresentanza tra operatori economici, professionisti e sindacalisti. L'obiettivo? Gestire un primo tavolo di confronto sul nuovi piano degli interventi approvato dall'esecutivo due giorni fa. Questo è il quadro dell'incontro organizzato stamani in comune al quale seguiranno altri dedicati ad approfondimenti più specialistici.
«Il nostro impegno - spiegano Variati e Lazzari - è stato quello di redigere un piano equilibrato tra riqualificazione, sviluppo e qualità urbanistica, un piano che sostituisce a tutti gli effetti il vecchio piano regolatore». Come già ribadito in altre occasioni la Lazzari ha anche spiegato che il nuovo piano (o Pi, come lo si definisce in gergo) ha recepito parecchie istanze di piccoli proprietari che chiedevano ampliamenti o nuove costruzioni per esigenze familiari». Al contempo il primo cittadino riferisce che il documento oltre a contenere una puntuale programmazione infrastrutturale punta molto sul riutilizzo del suolo senza aprire in modo discriminato all'insediamento di nuove aree commerciali. «Per evitare bolle speculative di cui la città non sente il bisogno». Variati frattanto accende i riflettori su quello che dovrebbe essere l'iter del Pi. Entro un mesetto si dovrebbe arrivare al voto in consiglio, ma dopo il vaglio della commissione territorio. Poi ci saranno 60 giorni per presentare le osservazioni, una sorta di emendamenti proponibili dai cittadini. Poi la delibera eventualmente modificata dovrà ritransitare in giunta per finire ancora in commissione territorio e in ultimo nuovamente in sala Bernarda.
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