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Pfas su RaiTre a Presa Diretta, Miteni: gravi comportamenti da trasmissione del servizio pubblico

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 27 Settembre 2016 alle 15:37 | 0 commenti

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Di seguito la nota della Miteni con le contestazioni che l'azienda ha fatto al servizio andato in onda durante la trasmissione di Raitre "Presa Diretta" alla quale dopo il nostro articolo è arrivata una prima smentita da noi pubblicata. Ma ora l'azienda Miteni fa sapere che "dopo avere atteso una doverosa rettifica, l'azienda ritiene necessario che alcuni fatti siano formalmente contestati e resi pubblici"

Mteni ha contestato alla trasmissione Presa Diretta, Raitre, di Riccardo Iacona alcuni errori sostanziali commessi durante il  servizio sui Pfas realizzato da Giuseppe Laganà e andato in onda lo scorso 5 settembre.

Oltre a riportare dati e informazioni oggettivamente errate nel corso del servizio, con un montaggio di dichiarazioni  strumentale, è stato messo in contrapposizione l’amministratore delegato di Miteni, Antonio Nardone, con la dirigente dell’Istituto superiore di sanità Loredana Musmeci. Una contrapposizione di affermazioni che non esiste nella realtà, come dimostrano le registrazioni, che è stata invece artatamente creata dal giornalista. 

Nel servizio Nardone cita dichiarazioni della dirigente ISS sostenendo che l'istituto, come l’OMS, afferma che “non è documentata nessuna correlazione tra la presenza di Pfas e le patologie cancerogene o metaboliche”. Nardone riprende quanto affermato più volte dalla dottoressa Musmeci, come ad esempio nella trasmissione effetto giorno di Radio 24 in cui la Musmeci ha affermato: “Ad oggi in letteratura non c’è alcuna evidenza scientifica che comunque anche rispetto alla tossicità non cancerogena o alterazioni dismetaboliche vi sia un rapporto di causa effetto”.
Il giornalista di Presa Diretta, omettendo di far sentire quale domanda ha posto alla Musmeci, che non si sa dunque a cosa stia rispondendo, le fa affermare subito dopo Nardone: “Ovviamente non ho detto questo”. L’autore sottolinea addirittura nel testo che la dirigente smentisce l’Ad di Miteni, fatto evidentemente impossibile e del tutto falso.
Miteni ha chiesto a Iacona di spiegare il comportamento del giornalista e di ristabilire la verità dei fatti, riportando i dati dell’organizzazione mondiale della sanità e le dichiarazioni pubbliche sull’argomento della dottoressa Musmeci, correttamente citata da Nardone, ma non è stata data ad oggi alcuna risposta a tale richiesta.
Riteniamo estremamente grave che una trasmissione del servizio pubblico affronti in modo tanto superficiale un problema così serio, che coinvolge centinaia di migliaia di persone, omettendo di riportare i dati delle fonti ufficiali e montando dichiarazioni che esprimono fatti non veri al solo scopo di sostenere una tesi che nulla ha a che fare coi fatti e con la cronaca.
A questo link l’audio che riprende integralmente le dichiarazioni della Musmeci a Radio 24, la dichiarazione di Nardone e la risposta mandata in onda da Presa Diretta.
A questo link la mail con le contestazioni su fatti oggettivi e documentati fatte a Presa Diretta.

Leggi tutti gli articoli su: Miteni, pfas, Antonio Nardone

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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