Quotidiano | Categorie: Ambiente

Pfas, sindacati vicentini: "Regione prenda le sue responsabilità per guidare l'emergenza"

Di Comunicati Stampa Venerdi 13 Gennaio 2017 alle 17:01 | 0 commenti

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Cgil, Cisl e Uil di Vicenza e provincia sono preoccupate non solo per l'inquinamento ambientale e per la salute dei cittadini, ma anche per la salute dei lavoratori che operano e che hanno operato all'interno del sito oggi della Miteni in cui si producono i PFAS, fonte di inquinamento. I segretari generali di CGIL e UIL, Giampaolo Zanni e Grazia Chisin, e il segretario CISL Riccardo Camporese due giorni fa hanno reiterato la richiesta fatta a fine luglio 2016 alla Regione: "Da allora a nome dei lavoratori", sottolinea Giampaolo Zanni (Cgil), "abbiamo sollecitato l'incontro chiesto finalizzato a trovarci ad un tavolo con azienda, Regione ed enti preposti ai controlli (Arpav, ma anche Conferenze dei sindaci e Province) per giungere ad un protocollo d'intesa finalizzato a capire come muoversi in modo coordinato per affrontare il problema e nel lungo termine risolverlo!"

Ma da allora nonostante i solleciti il promesso incontro con l'assessore Bottaccin, non è mai stato convocato. "E' inaccettabile", afferma il Segretario generale della Cgil vicentina, "che tale situazione ad oggi sia gestita solo sul territorio provinciale perché riguarda più province e soprattutto è ridicolo che la Giunta regionale non abbia avuto la decenza di prendersi questa responsabilità di coordinamento rispetto ad una situazione di gravissimo inquinamento ambientale!" I rappresentanti dei lavoratori hanno denunciato anche le difficoltà di dialogo tra sindacati e l'azienda di Trissino, "e dunque anche per questo chiediamo alla regione di assumere un ruolo di garanzia rispetto ad eventuali intese con l'azienda sulle produzioni e sugli investimenti per risolvere il problema". Infine i sindacati hanno chiesto (su istanza delle rappresentanze degli RLS-rappresentanti sindacali per la sicurezza di Miteni, in conferenza stampa Renato Volpiana) al servizio sanitario regionale (sempre la Regione!) di allargare la popolazione sottoposta a screening e soprattutto di monitorare in modo molto più accurato la salute dei lavoratori dipendenti di Miteni ma anche delle ditte esterne e dei pensionati dell'azienda.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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