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Pfas, Puppato: piena emergenza ambiente e la Regione non ha alcuna politica ambientale

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 23 Aprile 2016 alle 20:46 | 2 commenti

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Riceviamo da Laura Puppato, senatrice Pd, e pubblichiamo
In Veneto è piena emergenza ambiente e la Regione non ha alcuna politica ambientale degna di nota, è anzi costantemente in ritardo sulle emergenze come quella dovuta al rilascio di pfas nella falda. Dobbiamo la scoperta dell’allarme solo all’attivazione del Ministero, tramite il CNR nel 2011, con i primi risultati già nel 2013, vene da chiederci cosa sia stato fatto in questi tre anni il Governo centrale si è attivato subito, spinto dalle interrogazioni dei parlamentari PD veneti.

È incredibile leggere la richiesta di aiuto a Roma con l'istituzione di un S.I.N. paragonandosi alla terra dei fuochi o all' ILVA di Taranto, in realtà questo dimostra come la politica regionale sul tema ambiente ed acque sia scadente e il paragone sia con i peggiori d'Italia. La commissione bicamerale di inchiesta si è già attivata su mia richiesta invitando la Regione a fornire ogni elemento utile e ogni documento capace di mettere in fila cronologicamente gli atti e i fatti, proprio per individuare responsabilità e ritardi. L'11 Maggio è in progetto un tavolo con i conciatori per comprendere come si può ridurre l’impatto di quel tipo di impresa.

La stessa regione dopo aver avuto un tale danno causato dai PFAS con ritardata informativa alla popolazione, sta scavando nuovi pozzi nel Brenta, proprio in mezzo all’alveo, in contrasto al nuovo collegato ambiente approvato il 28 Dicembre 2015 che recupera le direttive UE acque e alluvioni e pone limiti alle escavazione con asportazione di sedimenti e materiale litoide dagli alvei. L'accelerazione fa ritenere che si stia correndo per eludere l’entrata in vigore del collegato ambiente che proibirà quel modello di utilizzo dei fiumi.

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Commenti

Inviato Domenica 24 Aprile 2016 alle 16:25

Senti, senti........che forse il Governo pidino di Renzi e della Puppato, ha un piano Nazionale per le emergenze? Ecco, come sempre, la demagogia pubblicitaria dei partiti e le chiacchere INFINITE degli aspiranti al governo del paese, che parlano di sedimenti.....collegato......litoide.....alvei...direttive ue...ue...ma mai mai CHI INQUINA PAGA! Infatti, fin che il medico..pensa, l'ammalato muore. Se almeno i deputati andassero a controllare il territorio, sarebbe meglio!!!!!!!
Inviato Lunedi 25 Aprile 2016 alle 10:38

Perché NON scrive a Variati?Presidente della Provincia di Vicenza?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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