Quotidiano | Categorie: Ambiente

Pfas, M5S: "gli unici a manifestare di fronte alla Miteni eravamo noi"

Di Note ufficiali Mercoledi 20 Giugno 2018 alle 17:59 | 0 commenti

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Grazie all'impegno del Movimento 5 Stelle - scrivono in una nota congiunta i parlamentari e i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle del Veneto - e alla collaborazione con le associazioni del territorio i Pfas sono approdati in Europa. Nei giorni scorsi una delegazione di “Mamme No-Pfas” è stata ricevuta a Bruxelles: i cittadini sono stati ascoltati e la situazione dei territori inquinati dai Pfas è stata presa in carico dagli europarlamentari.

In questo modo la vicenda legata all'inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche è nota a tutti i livelli istituzionali. In Regione il Movimento 5 Stelle sta conducendo da anni una strenua lotta per fare in modo che vengano eliminate del tutto le fonti di inquinamento. Il consigliere regionale Manuel Brusco, presidente della commissione speciale sui Pfas del Consiglio Veneto, presiederà il gruppo di lavoro fino alla pubblicazione della relazione sulla vicenda: il documento, sul cui contenuto c'è grande attesa, verrà portato in aula entro breve.

A Roma il Governo del Cambiamento ha in mano tutte le carte per dare una decisa sterzata a questa storia, che da troppo tempo viene rimpallata fra l'Amministrazione regionale e lo Stato. Mentre il precedente Governo e Venezia litigavano su cifre, quote e fondi l'area di emergenza si è allargata sempre di più.

Gli unici a manifestare di fronte alla Miteni sono stati gli esponenti del Movimento 5 Stelle, che chiedono da tempo la bonifica del sito, l'eliminazione delle fonti di inquinamento e l'eventuale ricollocazione degli operatori dell'azienda. La salute viene prima di tutto.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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