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Pfas, M5S del Veneto incontra il Ministro Costa: "il problema è nell'agenda del Governo, ora azioni di legge per istituire limiti che siano di riferimento a livello europeo"

Di Note ufficiali Martedi 11 Settembre 2018 alle 16:45 | 1 commenti

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I Pfas approdano sulla scrivania del Ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, il quale ha già tracciato una road map. Il Movimento 5 Stelle del Veneto esprime grande soddisfazione per l'incontro, avvenuto oggi 11 settembre, con il Ministro. Della delegazione veneta del M5S ricevuta al Ministero facevano parte le deputate Francesca Businarolo e Sara Cunial, il senatore Gianni Girotto, il capogruppo in consiglio regionale Manuel Brusco - che ha ricoperto anche il ruolo di presidente della commissione consiliare regionale istituita per fare chiarezza sull'inquinamento da Pfas in Veneto - e il consigliere regionale Jacopo Berti.

Presenti anche l'assessore all'ambiente del Comune di Sarego, Flavio Zambon, e Sonia Perenzoni, consigliere comunale di Montecchio Maggiore, oltre al professor Carlo Foresta.

"Il problema dei Pfas è ora prioritario nell'agenda del Ministro Costa - fanno sapere i 5 Stelle - il quale è d'accordo con noi sul fatto che non si può più perdere neppure un giorno in questa battaglia". I Pfas veneti entrano quindi nell'agenda del Ministero dell'Ambiente: "Il Ministro ci ha chiesto che ci sia un coordinamento con il territorio - spiegano i componenti della delegazione - quindi un contatto più stretto fra il Ministero e il Veneto". La referente parlamentare di questo nuovo rapporto sarà la deputata Francesca Businarolo, mentre il referente per il Consiglio regionale sarà Manuel Brusco.

"Per quanto riguarda la road map - dicono i pentastellati - l'obiettivo è arrivare in tempi molto rapidi ad azioni di legge e alla modifica delle leggi esistenti, in modo da istituire dei veri e propri limiti a queste sostanze. Per fare questo ci sarà bisogno di un collegamento forte con il territorio e il Ministro si è detto pronto a valutare tutte le informazioni che le istituzioni e i cittadini metteranno a sua disposizione".
Nell'agenda ministeriale entra quindi anche la bonifica del sito inquinato.

Costa ha infatti incontrato anche i comitati e i gruppi di cittadini che stanno conducendo da tempo una strenua lotta contro l'inquinamento da Pfas "garantendo loro - sottolineano i 5 Stelle - il massimo appoggio. Tanto che ha già fissato un nuovo appuntamento con i comitati e ha annunciato che verrà quanto prima in Veneto per un sopralluogo".

Il capogruppo M5S in Consiglio regionale Brusco ribadisce come quella odierna sia stata una "riunione prolifica, nella quale abbiamo avuto la conferma del fatto che il Ministro non vuole perdere tempo. Costa si muoverà, di concerto con tutti i livelli istituzionali, per varare una normativa di riferimento che sia più possibile restrittiva. Una legge che sia un modello a livello europeo e che guardi in primis al principio di precauzione".

Movimento 5 Stelle del Veneto 

 


Commenti

Inviato Mercoledi 12 Settembre 2018 alle 14:03

Peccato che il PD, con sindaco e presidente della provincia di Vicenza, in 5 anni, dalla prima scoperta di Pfass, siano rimasti "silenti", aspettando che il problema lo risolva la Regione o Roma. Intanto gli anni sono trascorsi e le terre avvelenate NON sono state "bonificate" . Evvvvvvviva !
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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