Quotidiano | Categorie: Fatti

Pfas, i tosiani in Regione: "Non c'è solo la Miteni"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 15 Febbraio 2017 alle 14:58 | 0 commenti

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"Si monitora solo la Miteni o vengono monitorate anche le altre realtà inquinanti? Vengono controllati anche altri inquinanti come il cromo esavalente?". A domandarlo, con un'interrogazione a risposta scritta presentata oggi alla Giunta Regionale, sono i consiglieri tosiani Giovanna Negro, Stefano Casali, Andrea Bassi e Maurizio Conte. "Da mesi la problematica dell'inquinamento derivante dai Pfas è all'attenzione della pubblica amministrazione - scrivono i tosiani - e preoccupa i veneti, dal momento che ad oggi ancora non ci sono precise indicazioni sulle conseguenze per la salute derivanti da questa forma di inquinamento. Documenti pubblicati da Arpav, ma anche da soggetti terzi, indicano che non c'è solo la Miteni spa con lo scarico del collettore Arca al depuratore di Trissino ad aver negli anni scaricato Pfas, ma ‘contributi minori' vengono dagli scarichi dei depuratori di Arzignano, Montebello Vicentino e Lonigo, più in generale del Bacino del Brenta".

"Da analisi fatte su vari siti del territorio nazionale, risulterebbe che, dove ci sono le produzioni Pfas, sia presente il cromo esavalente, d'uso anche nelle industrie galvaniche, chimiche e conciario-tessili: il cromo VI è un composto tossico e pericoloso per la salute umana - aggiungono i tosiani - e per questo motivo chiediamo alla Giunta Regionale di conoscere se le verifiche e i monitoraggi vengano fatti solo sulla Miteni spa o anche sulle realtà e nei territori dove ci sia una seppur minima presenza di Pfas e per conoscere se la Regione contestualmente agli scarichi Pfas verifichi e monitori la presenza di altri inquinanti come il cromo esavalente".

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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