PFAS e BPVi, quanto ne sanno i vicentini di queste due sigle: entrambe "tossiche"?
Venerdi 27 Maggio 2016 alle 12:21 | 0 commenti
PFAS e BPVi sono due sigle che oramai sono una presenza costante sui media locali. I vicentini ne sentono parlare ogni giorno e dovrebbero essere i "massimi esperti" in materia. Noi di VicenzaPiù abbiamo deciso di andare in centro città e fare la cosiddetta prova del nove. Abbiamo chiesto ai cittadini se conoscessero il significato delle due sigle e il risultato ci ha alquanto sorpreso. Mentre la sigla BPVi era nota ai più (la stessa Banca Popolare di Vicenza si presenta anche con questa abbreviazione), sui PFAS la gente non era molto preparata. Com’è possibile visto che dell’inquinamento dell’acqua ne hanno parlato politici locali, la Regione Veneto, i media e vari esperti in materia?Â
Non ci siamo però fermati e abbiamo chiesto ai passanti di addentrarsi ancora di più nella questione: PFAS e BPVi, le due sigle sono collegate in qualche modo tra di loro? In molti hanno scartato categoricamente l’idea, pochi hanno pensato che forse le due cose siano connesse. Connesse come? Chi lo sa.
Noi un piccolo dubbio però ce l’abbiamo e parlando con Bruno Cardini lo abbiamo rafforzato. Non è che il problema PFAS (che peraltro esiste da molti anni) sia stato fatto esplodere per deviare l’attenzione dallo scandalo della Banca Popolare di Vicenza?
E poi quelle due sigle non sono rappresentative di due "tossicità " per il territorio?
Una chimica, i Pfas, con effetti da valutare e, sopratutto, in prospettiva futura, e l'altra finanziaria con effetti dirompenti già su oltre 118.000 soci, di cui il 35% circa vicentini, e, futuri, sull'economia di tutto il territorio?
Lasciamo l’interrogativo aperto e vi invitiamo a riflettere e, perché no, a rispondere alle stesse domande che abbiamo posto ai vicentini intervistati.
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