Pfas, Cristina Guarda (AMP): "sulle nuove fonti acquedottistiche solo fake news di Luca Zaia e Gianpaolo Bottacin"
Sabato 16 Settembre 2017 alle 11:30 | 0 commenti
"Al Ministero dell'Ambiente non risulta che la Giunta abbia consegnato progetti per la realizzazione delle nuove fonti acquedottistiche, nonostante quello che l'assessore Gianpaolo Bottacin ha raccontando ai cittadini della zona rossa contaminata dai Pfas, in occasione dell'incontro del 6 settembre presso Palazzo Balbi. Dopo mesi di rimpallo delle responsabilità , Luca Zaia e i suoi ora stanno raschiando il fondo del barile, tra affermazioni ambigue e vere e proprie fake news". A dirlo la consigliera regionale Cristina Guarda (AMP).
"Gli unici progetti - continua Guarda - che la Regione ha spedito al ministero a fine luglio sono quelli relativi all'accordo Fratta-Gorzone per la gestione dei fanghi delle concerie. Ma sul fronte dei Pfas e delle nuove fonti di acqua pulita, il ritardo si accumula, mentre il ministero dell'ambiente ribadisce la necessità di individuare i progetti per poter provvedere allo stanziamento degli 80 milioni disponibili. Quello di Zaia e Bottacin è un atteggiamento irresponsabile ed intollerabile, specialmente perché mina la fiducia cercata con fatica da cittadini che richiedono anzitutto interventi celeri e trasparenza. E' quantomai necessario e urgente - conclude Guarda - un confronto istituzionale tra Regione e Ministero".
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