Quotidiano | Categorie: Politica, Ambiente

Pfas, continua il botta e risposta Regione-Greenpeace. Bottacin: "sul GenX mentono sapendo di mentire"

Di Note ufficiali Martedi 17 Luglio 2018 alle 17:39 | 0 commenti

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“Greenpeace per l’ennesima volta manca del più comune senso del pudore. Ma è giunto il momento che la smettano di giocare, in modo subdolo, con la lingua italiana perché la gente non è stupida. Infatti mentono e sanno di mentire, perché quello che dicono non è vero”. Lo ribadisce - in una nota -l’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin in relazione alle dichiarazioni diffuse oggi da Greenpeace riguardanti il caso GenX, il nuovo inquinante tensioattivo rinvenuto nella regione.

“Loro dicono – aggiunge Bottacin - che "mentre nei Paesi Bassi e negli Usa gli enti competenti intervenivano con limitazioni sul GenX, in Veneto veniva dato il via libera alle importazioni" e "di non trovare traccia di limitazione alle emissioni in ambiente di tale sostanza in Veneto". Con le loro affermazioni vorrebbero far credere che in Veneto si potrebbe utilizzare e sversare questa sostanza in libertà. Ma ciò è falso, in quanto con l'Autorizzazione Integrata Ambientale a cui loro si riferiscono la Regione non ha autorizzato alcuno sversamento, in quanto tale sostanza deve essere "smaltita negli appositi impianti". In base alla documentazione la Miteni quindi mai ha ottenuto autorizzazione allo scarico tantomeno allo sversamento. Quindi, secondo questa autorizzazione, il limite di emissione è zero”.

“A questo punto – conclude Bottacin - risulta evidente che Greenpeace mente e sa di mentire. Esattamente come avvenuto alcuni mesi fa quando dichiararono che la Regione aveva aumentato i limiti sui Pfas”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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