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"Aderiamo senza se e senza ma e a tutti i livelli alla grande mobilitazione pacifica del 14 maggio  a Montecchio Maggiore in difesa dell’acqua e dei beni comuni organizzato e voluto dai comitati di cittadini." Scrivono in una comunicato stampa congiunto i rappresentanti veneti del Movimento 5 stelle. Una decisione motivata con la completa aderenza tra le motivazioni degli organizzatori e quelle che i Grillini portano avanti a diversi livelli.  "Le 5 richieste dei cittadini sono le stesse richieste che portiamo avanti da 3 anni in tutte le sedi politico/istituzionali e anche giudiziarie" Continua, infatti, il comunicato .

Scendere in piazza, secondo il movimento 5 stelle serve a: "difendere la salute dei nostri figli, il futuro di tutti noi, la salute delle nostre terre, il comparto agricolo-alimentare di un’intera regione che esporta in tutto il mondo, la dignità politico-civile di un territorio chiediamo la massima partecipazione."

Queste le 5 istanze portate avanti dalla manifestazione:  

1. che sia garantito un approvvigionamento dell’acqua potabile e irrigua da fonti sicure;

2. che i limiti dei PFAS siano portati in prossimità dello zero;

3. che sia dato libero accesso alle analisi del sangue a tutti i cittadini nell’area contaminata;

4. che sia messo in atto il sequestro e la bonifica della Miteni, accompagnate da un serio piano di tutela per i suoi lavoratori;

5. che la Miteni sia costretta a pagare gli ingenti costi passati, presenti e futuri dei filtri a carboni attivi, la bonifica dell’area contaminata e le spese sanitarie di ogni ordine e grado.

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