PFAS, per le analisi 100 milioni di euro annui per 10 anni? Cardini: una cifra iperbolica. Ma i numeri ballano... e incombono mega appalti. Domani Gianni Tamino e Vincenzo Cordiano
Venerdi 27 Maggio 2016 alle 19:44 | 0 commenti
In collaborazione con Giulia Biasia
Ennesimo capitolo dell’inquinamento da PFAS: sul quotidiano cartaceo locale è apparsa oggi 27 maggio una notizia da capogiro, forse per la cifra apparentemente esorbitante che è scritta. A quanto pare, così riporta il quotidiano, ogni anno e per dieci anni (secondo una disposizione della Regione Veneto) verranno spesi 100 milioni per effettuare «controlli gratuiti su oltre 45 mila vicentini» residenti nelle zone di maggior esposizione, concentrate nel Basso Vicentino. Come si può notare la cifra è notevole e, se fosse confermata, significherebbe oltre 2.000 euro per 10 anni per ognuno dei 45.000 cittadini a rischio. Bruno Cardini, una voce fuori dal coro che abbiamo intervistato sul tema e che non segue l’allarmismo che si è generato a riguardo dei PFAS, ci dice: “Con quella cifra potrebbero fare analisi in tutta Europa...â€.
Ora va detto che vanno tutelate e curate nel migliore dei modi le persone, se pericoli ci sono per la loro salute e domani pubblicheremo on demand due interventi preoccupati trasmessi in streaming da VicenzaPiu.tv di Gianni Tamino e Vincenzo Cordiano.
Ma, nello stesso pezzo del collega, ci sono tanti altri numeri che paiono un po' confusi e di difficile comprensione se a fronte dei 45.000 possibili "contaminati", di cui si parla nell'articolo in cronaca, prima, nel lancio in prima pagina si legge che il "monitoraggio sul caso dei veleni nelle falde (Pfas)... coinvolgerà 109.029 veneti. I controlli dureranno una decina d'anni e saranno svolti sui tutti i residenti dell'area «di massima esposizione» tra cui Alonte, Brendola, Lonigo, Noventa Vicentina, Poiana maggiore...".
Allora caro collega, di certo più informato di noi visto che il tuo è il quotidiano più informato del territorio, i sottoposti ad analisi da 20.000, sacrosanti se necessari, euro sono 45.000 o 109.029?
E poi un'altra domanda ci sorge spontanea e la giriamo sempre a chi è più informato di noi: se la spesa annua preventivata è di 100 milioni di euro all'anno per dieci anni perchè "sul fronte dei finanziamenti per gli accertamenti sanitari e i lavori orientati a superare l'emergenza Pfas, il governatore del Veneto Luca Zaia ha già inviato una lettera al governo per chiedere 100 mila euro all'anno per le spese sanitarie, più altri 100 mila per gli interventi strutturali"?.
Solo 100.000 + 100.000 euro all'anno, che fanno 200.000, a fronte di una spesa di 100 milioni?
Noi non ci abbiamo capito nulla e allora ci aiuti il quotidiano a capire.
E, visto che ci siamo, ci faccia capire come le strutture sanitarie pubbliche già stressate dalla quotidianità potranno assolvere a questo nuovo compito da un miliardo di euro in dieci anni?
Con un "sano" mega appalto a privati come ci ha insegnato la storia dell'ex Doge, ancora agli arresti, parallela a quella dell'ex candidata sindaco di Vicenza, ora a processo?
Allora o siamo noi, e magari tanti altri lettori, a non capire, probabilissimo, o i fatti sono stati raccontati in maniera confusa.
Per fare confusione?
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