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Pettenò in sostegno di Don Bizzotto: "Zaia, se ci sei batti un colpo!"

Di Citizen Writers Lunedi 30 Marzo 2015 alle 16:07 | 0 commenti

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Per la Federazione della Sinistra Veneta il consigliere regionale Pietrangelo Pettenò ha presentato interrogazione a Luca Zaia dopo le notizie su Don Albino Bizzotto e l'inchiesta sulle grandi opere

Il 6 gennaio scorso più di duecento persone hanno partecipato a Breganze alla celebrazione eucaristica “Epifania della Terra”, organizzata dai comitati a difesa del territorio e presieduta da don Albino Bizzotto, fondatore dei “Beati i costruttori di pace”.

Nell’omelia, don Bizzotto dichiarava che oggi si continuano a progettare e a realizzare opere senza pensare che la terra non riesce più a sopportarne il peso, tanto che, secondo il sacerdote, ci stavamo avvicinando all’ora “X”, ovvero al punto in cui non si poteva più tornare indietro rispetto allo sfruttamento dell’ambiente: in particolare don Albino definiva la Superstrada Pedemontana Veneta un’ingiuria per il territorio;

dato che:

dagli atti dell’inchiesta della Procura di Firenze emerge come l’edizione 2014 dell’“Epifania della Terra” aveva preoccupato non poco la c.d. “cupola delle Grandi Opere”: l’imprenditore Stefano Perotti, che aveva ottenuto da Ercole Incalza la direzione dei lavori della SPV, giunse persino a telefonare all’arcivescovo Francesco Gioia, delegato pontificio della Basilica del Santo di Padova, affinché facesse desistere don Albino a svolgere l’iniziativa;

ritenuto che:

il presidente Zaia debba condannare questi fatti gravissimi manifestando la piena solidarietà sua e della Giunta a don Albino Bizzotto;

vista:

la richiesta di fermare le grandi opere e il consumo del suolo formulata da don Bizzotto al Consiglio regionale il 3 settembre 2013 nell’incontro svoltosi a palazzo Ferro-Fini su iniziativa del presidente Ruffato e alla presenza dei capigruppo consiliari e del vicepresidente della Giunta regionale Zorzato;

preoccupato che:

la SPV, oltre che a causare un danno irreversibile per l’ambiente, faccia la fine della Brebemi, l’autostrada che, invece di sgravare l’A4, è semideserta per l’esosità dei pedaggi legati alle quote di ammortamento del project-financing

ciò premesso il sottoscritto consigliere chiede ai presidenti di Giunta e Consiglio Zaia e Ruffato di esprimere massima solidarietà a don Albino Bizzotto per le pressioni ricevute e di svelare finalmente il piano finanziario dell’opera così da chiarire una volta per tutte la sostenibilità economica della SPV, dato che, viceversa, l’incompatibilità ambientale non è mai stata messa in discussione.

Leggi tutti gli articoli su: Albino Bizzotto, Luca Zaia, Pietrangelo Pettenò, Spv

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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