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Peroni si scusa per il "fraintendimento" sul fallimento inesistente dell'Ipab

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Lunedi 18 Febbraio 2013 alle 16:07 | 0 commenti

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«Carissimo Direttore, le scrivo per specificare che nel mio comunicato stampa di ieri (qui il link al nostro corsivo col comunicato integrale di cui oggi Peroni omette il titolo, ndr)  in risposta alle dichiarazioni di Gerardo Meridio, quando parlo di fallimento intendo solo ed esclusivamente il fallimento politico della gestione di IPAB. Non mi riferisco alla fattispecie giuridica del fallimento in quanto tale affermazione non avrebbe alcun collegamento con la realtà dei fatti. Mi scuso se vi è stato un fraintendimento del mio
comunicato»: così ci scrive Enrico Peroni, segretario cittadino del Partito democratico.

Detto che se nessun fraintendimento ci può essere stato leggendo il comunicato completo e non quello stranamente "acefalo" di oggi e che se scuse vanno porte queste sarebbero dovute non a noi ma al destinatario delle accuse riconosciute come "fraintese" (all'origine, però, non da chi scrive), ci complimentiamo anche per l'urgenza che più volte il buon Enrico ci ha manifestato per consentirgli di riparare al suo "maldetto".

Non tutti hanno l'onestà di ammettere i propri errori, specialmente se rischiano di far del male a terzi, ma Enrico Peroni, a differenza di molti dei suoi riferimenti politici locali, l'ha fatto, noi gliene diamo atto e pensiamo che altrettanto farà il "pluriaccusato" ( da lui, da Rolando, da Variati ...) per mille malefatte, Gerardo Meridio.

Ora Enrico riconquisterebbe completamente la nostra, povera, stima se denunciasse pubblicamente chi denigra presso di lui, senza metterci il nome sia pure con la premessa di «direttore» di un altro mezzo locale,  chi scrive e, quindi, VicenzaPiù e il suo "difficile e rischioso" lavoro giornalistico senza padri, padroni e padrini.

Non deve difenderci, come lui mi ha detto di aver fatto mentre mi chiedeva di accelerare la pubblicazione delle sue " scuse".

Deve solo consentirci di conoscere il nome del "collega direttore" a cui chiedere scusa anche se solo avessimo un sospetto che l'anonimo vicentino avesse colto nel segno nei suoi parlottii con Peroni.

Oppure per chiedergli di togliersi la maschera, tipicamente vicentina, dell'ipocrisia e dell'accusa fatta senza assumersene la paternità e la responsabilità.

Lei Peroni, oggi, ha dimostrato ancora una volta di non essere ipocrita.

Aiuti quindi il collega a fare il suo outing ...visto che sarebbe un giornalista. 

Leggi tutti gli articoli su: Ipab, Achille Variati, Gerardo Meridio, Enrico Peroni

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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