Perfetta sintonia fra Confimi e i "fuoriusciti" Confapi : 15.000 imprese per 230.000 addetti
Lunedi 6 Agosto 2012 alle 12:49 | 0 commenti
Apindustria Vicenza - Venerdi scorso (3 agosto) a Milano presso l'Hotel Principe di Savoia, si è tenuto l'atteso incontro fra la Giunta di Presidenza CONFIMI (la neonata Confederazione Industrie Manifatturiere Italiane) e i rappresentanti delle 15 associazioni (nord ovest e centro Italia) che avevano abbandonato in aperta polemica l'Assemblea della Confapi dello scorso 26 luglio in occasione dell'elezione del nuovo Presidente confederale. Al tavolo della riunione erano di conseguenza rappresentate complessivamente 15.000 imprese per circa 230.000 addetti.
Per CONFIMI hanno partecipato il Presidente nazionale Paolo Agnelli (Apindustria Bergamo), il Vice Presidente nazionale Dino Piacentini (Api Modena), il Presidente di Apindustria Verona Arturo Alberti, il Vice Presidente di Apindustria Vicenza Maurizio Zordan, il Presidente degli
edili modenesi Vitaliano Turchi mentre le 15 associazioni "fuoriuscite" da Confapi erano rappresentate dal Presidente di Api Torino Fabrizio Cellino, dal Presidente dell'Api Umbria ed ex candidato alla Presidenza Confapi Gabriele Chiocci, e dal Presidente di Unionmeccanica Api Torino Giovanni Di Donato.
Alla fine dell'incontro durato tre ore si è registrata una perfetta e speculare sintonia sugli obiettivi e sui metodi da adottare per quella che è la vera stella polare individuata: cioè fare un'associazione di imprenditori industriali manifatturieri assolutamente nuova e fuori dagli schemi tradizionali.
Questo il vero obiettivo che imprenditori affermati nel campo industriale, dell'associazionismo, del credito e dell'internazionalizzazione hanno condiviso.
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