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Per stampa locale Aim ritira querela dopo scuse di Zaltron e Bezze. I due M5S "completano" l'informazione

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Giovedi 17 Settembre 2015 alle 08:37 | 0 commenti

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«Marco Bezze, referente del gruppo Economia e lavoro del Movimento 5 Stelle, e Liliana Zaltron, consigliere comunale dei grillini, erano finiti sotto inchiesta da parte della procura per diffamazione... Ieri (martedì 15 settembre, nd), però, il giudice per l´udienza preliminare, Roberto Venditti, ha dichiarato di non doversi procedere nei confronti dei due esponenti politici. Il reato loro ascritto è stato estinto a seguito di remissione di querela»: così iniziava martedì 15 la cronaca del fatto sul quotidiano confindustriale sotto il titolo: "I due grillini si scusano. Aim ritira la querela".

Che proseguiva così: «Di fatto la Zaltron e Bezze si sono scusati con Aim e con il dirigente inviando alla società una lettera in cui ammettevano che rispetto al passato la gestione della società, rappresentata dall´avvocato Enrico Ambrosetti, è molto più trasparente e soprattutto corretta. Per la municipalizzata questo è bastato per ritirare la querela. L´episodio per cui i due esponenti grillini erano finiti nel mirino della procura risaliva al 27 aprile 2013 quando il M5S aveva organizzato una conferenza stampa durante la campagna elettorale per le amministrative. Nel corso dell´incontro i due avrebbero riferito frasi che la società e il suo amministratore unico avevano ritenuto offensive e diffamatorie. Da qui la querela».

Se il collega mostra di conoscere con certezza e non in base a sue illazioni, viste le frasi affermative e senza condizionali che riporta, il contenuto della lettera di Bezze e Zaltron, questa sembrerebbe (condizionale...) essere riservata come lo sono di solito le lettere sottostanti ad accordi transattivi di questo tipo, che, in genere e per prassi (lo so bene anche per un'esperienza diretta con un mio ex socio che nel volley mi ha "gabellato" e che lettere di scuse, e non solo, me la consegnate tramite i legali ma senza che io le potessi rendere note come avrei voluto...) vincolano le parti reciprocamemte alla "non diffusione" mirando a definire situazioni altrimenti controverse  e difficili da dirimere.

Questo apparirebbe ancora più chiaro (altro condizionale anche se in questo caso relativo a un documento pubblico con contenuti difficilmente, a... nostro parere, contestabili)  leggendo una nota ufficiale di precisazione che è stata inviata a tutti i media locali (a tutti oltre che a quello che ha mostrato certezze assolute) da Bezze e Zaltron per... «completezza di informazione». 

La nota ci informa, intanto, che il collega non sapeva (o ha dimenticato di dire) che la querela era stata (sorry, sarebbe stata...) presentata non solo a Vicenza, che aveva ritenuto di procedere, anche alle Procure di Verona e Padova, che, «diversamente» da quella di Vicenza, «dopo averla esaminata hanno archiviato», si legge ma noi, che stamattina non riusciamo a verificare i fatti riferiti da una parte, scriveremmo se non virgolettassimo, "avrebbero", «in quanto hanno ritenuto che non ci fossero elementi idonei a sostenere l'accusa in giudizio». 

I "querelati", non perseguiti a Verona e Padova, precisano, quindi, che a Vicenza, «alla vigilia della prima udienza avanti al Giudice per le indagini preliminari Dott. Roberto Venditti, i querelanti Aim e Colla, hanno avanzato la proposta di ritiro della querela previa sottoscrizione da parte dei querelati di una dichiarazione. Su suggerimento dei nostri difensori, Avvocati del Movimento e non, abbiamo ritenuto di procedere con la sottoscrizione della dichiarazione concordata tra le parti...».

Difficile pensare che Aim, una delle parti, abbia rivelato il contenuto dell'accordo e, quindi, della lettera, che, infatti, anche Bezze e Zaltron conferano che esiste ma non "esplicitano" pur rivelando dettagliiportanti al contorno, per cui lasciamo le relative certezze a chi ne sa più di noi.

Che, poi, riferendo per dovere di cronaca delle motivazioni addotte dai due esponenti di M5S sul perchè dell'adesione alla "proposta di ritiro della querela previa sottoscrizione da parte dei querelati di una dichiarazione", non possiamo sapere se la loro dichirazione sia stata sottoscritta per "evitare il peggio" o per quanto scrivono: «siamo convinti che il nostro tempo ed impegno non debba essere passato a difenderci dalle querele. Ben altri sono i nostri impegni: la nostra azione di controllo, di verifica e di presenza al fianco dei cittadini e per i cittadini».

Non potendo mettere le mani sul fuoco sulle dichiarazioni di chicchessia e non abbracciando a priori alcuna posizione, se non documentata con fatti pubblicabili e controllabili e non "dati in pasto ai lettori", che dovrebbero credere a noi che scriviamo sulla parola, pensiamo, però, che sia i querelati che i querelanti hanno fatto bene a dedicare ad altro il loro tempo.

P.S. Se qualcuno, poi e dopo i nsotri lettori di allora, volesse documentarsi sul presunto "malfatto" di Bezze e Zaltron e sui dichiarati "diritti lesi" di Aim (ben diversa oggettivamente quella attuale da quella pre Variati come gli stessi "grillini" hanno dichiarato) può farlo con la semplicità di un clic qui.

Noi alla conferenza che ha generato la querela c'eravamo e per non farne cronache di parte l'abbiamo ripresa e pubblicata in video. Integralmente.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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