Per camper by Rosini la multa è mobile, nello spazio e nel tempo. Il caso sta per ingigantirsi
Sabato 23 Maggio 2015 alle 22:22 | 0 commenti
«L’azione disciplinare di competenza dell’Ufficio di disciplina è avviata in tutti i casi in cui lo stesso abbia avuto notizia dell’infrazione, comunque pervenuta...»: così recita il Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi nella versione in vigore datata 13 gennaio 2015. E quell'Ufficio di disciplina, lo stesso che un paio d'anni fa ha di fatto "graziato" un dipendente con doppio lavoro non autorizzato, pare che per due volte abbia già fatto altrettanto col dirigente Cristiano Rosini, il sedicente "avvocato" apparentemente dedito alla sfida tutta personale del voler dimostrare "chi comanda a Vicenza" .
Per il comandante della Polizia Locale di Vicenza, che dimentica anche col suo silenzio che la mancata trasparenza danneggia un corpo, quello della Polizia Locale, che, come ha sottolineato il sindaco Variati, è importante per tutta la città e che non può essere danneggiato dal suo ego, la "Ztl free" (che le telecamere di Striscia hanno inquadrato più di quanto ha fatto la Rai per le bellezze di Vicenza in occasione del Giro d'Italia, ndr) è stata equiparata dall'Ufficio di disciplina a un benefit, non tassato... per i risparmi conseguiti grazie al mancato uso a pagamento di mezzi pubblici o di taxi in quanto ritenuto non condizionato all'utilizzo per sole esigenze di servizio. C'è da prendere atto, però, che, poi, con un encomiabile sussulto di giustizia il sindaco Achille Variati quel permesso lo ha tolto al comandante ma, per i suoi eccessi "interpretativi", anche ad altri dirigenti che magari ne facevano un uso più accorto e attento al rispetto dei cittadini comuni.
La stesso Ufficio di disciplina, generalmente, lamentano alcuni sindacalisti, più rigoroso con i dipendenti comunali anche loro più comuni dei vari Cristiano Rosini e Diego Fontana (l'Uffico «è costituito da 3 componenti nominati dalla Giunta comunale e scelti, per il presidente, tra il Segretario Generale o il Direttore Generale o altro dirigente dell'Ente e, per gli altri due componenti, tra i dirigenti o dipendenti dell'Ente di categoria D in possesso di adeguata professionalità », dice sempre il regolamento), avrebbe esaminato anche il caso del camper del cognato di Rosini che, prima, è sfuggito alla multa per sosta non regolamentare sotto casa del nostro comandante (affezionato alla famiglia per la Ztl e, anche, al cognato, che vive a Tunisi, per il deposito, gratuito, del suo camper) e, poi, ha "costretto" i suoi poliziotti a multare anche altri camper (per cui altri pagano ancora per l'avvocato, ndr).
I camper sanzionati, infatti, hanno avuto la sfortuna, come i dirigenti colleghi di Rosini privati del pass Ztl, di essere stati accanto a quello "mediatico", perchè indice dell'abitudine di chi gestisce un qualunque potere ad abusarne e non a utilizzarlo per dare il buon esempio.
Se sono stati giustamente multati quei camper perchè in sosta non regolamentare, quando, però, lo sarebbero stati?
C'è chi dice "insieme" al camper del cognato "tunisino" (non ce ne vogliano i tunisini doc... per la semplificazione) e a questa versione («appena ci siamo accorti, per le segnalazioni della... stampa delle infrazioni abbiamo elevato i verbali a tutti...» avrebbe sostenuto Contrà Soccorso Soccorsetto) pare abbia creduto l'Ufficio di disciplina, che, preso atto delle multe contemporanee per tutti, ha "riassolto" il comandante (poco?) Cristiano.
Ma c'è chi dubita che sia avvenuto proprio così.
Il nostro video, ripubblicato in fondo per comodità dei lettori e dei "commissari" di disciplina, perchè la "stampa" siamo... noi, dimostra che il comandante ha spostato il camper di famiglia rimettendolo entro le righe senza che elevasse un verbale e senza che sul parabrezza apparisse una qualunque multa f atta da suoi sottoposti, come quella che ora campeggia sul parabrezza del camper (lasciata lì ostentatamente da Rosini, ben noto per la sua tendenza all'arroganza, evidenziata anche da altri, o perchè lì ne ha messa un'altra, provocatoriamente, qualche buontempone che provoca il "boss" della Municipale?).
Il camper, infatti, è stato spostato (lo documenta la nostra foto fatta e pubblicata all'epoca dellle "gioco delle tre carte" messo in atto da Rosini) la mattina successiva all'intervento notturno, "furtivo" e riparatorio di Rosini in una via adiacente in cui sostava e sosta senza divieto alcuno.
Se multa è stata fatta, stante che la sera del video non c'era sul parabrezza, perchè sarebbe stata elevata a un mezzo prima "rimesso" entro le righe, e quindi non multabile, e poi spostato in un'area in cui è parcheggiato regolarmente?
E la multa, oggi esibita su quel camper e bagnata, è finta e falsa o è vera anche se non è stata ancora ritirata dal "tunisino" di adozione?
E sulle date della multa, prima o dopo quella agli altri camper, quando era in divieto o quando era in regola, chi e cosa ci risponde visto il mutismo dei vertici di Contrà Soccorso Soccorsetto?
L'Ufficio di disciplina ha valutato queste semplici domande, che poteva e doveva porsi e che, se portassero a risposte con una presunzione di false dichiarazioni o, peggio, di false documentazoni, dovrebbero far sobbalzare sulle loro poltrone i tre componenti?
Se le ha valutate e può dimostrare con certezza che i dubbi non solo di chi scrive ma dei cittadini e dei dipendenti "comuni" , nati da fatti e dall'assenza totale di risposte del comandante, sono eccessivi l'Ufficio di disciplina risponda subito e chiaramente.
Ora o mai più, visto che, se così non fosse, se falsi ci fossere stati o se false situazioni fossero state prospettate da altri funzionari della Polizia Locale, l'Ufficio di disciplina dovrebbe non solo riesaminare la questione Rosini ma dovrebbe segnalarla a chi di dovere, perchè il problema non sarebbe più di competenza solo loro nè di Striscia o della "stampa" ma di Borgo Berga, quello non inquinato...
Se gli sviluppi "provocati", in tutti i sensi, dalla, diciamo, stramba presenza della "multa" sul camper hanno preso per la loro gravità il sopravvento anche sui fatti gravi di Park Rocchetta, sui cui video torneremo a brevissimo, informiamo, intanto, i lettori che pubblicheremo lunedì il resoconto, annunciato per oggi, del lungo e franco colloquio avuto venerdì col primo cittadino.
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