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Per 60 mila euro o qualcosa in meno accettereste di trasferirvi a Laghi o a Posina? L'esempio della splendida ma "spopolata" Albinen in Svizzera

Di Edoardo Pepe Mercoledi 22 Novembre 2017 alle 09:46 | 0 commenti

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L'Huffington Post di oggi sotto il titolo: "Per 60 mila euro accettereste di trasferirvi in un paesino isolato tra le Alpi? L'iniziativa di Albinen, piccolo villaggio svizzero, per ripopolare il paesino disabitato" propone una notizia su cui varrebbe la pena di riflettere, magari nei nostri bellissimi ma sempre meno popolati paesi Laghi e Posina (nella foto) e magari a... metà prezzo visto la nostra economia meno sorridente di quella svizzera... Ecco l'articolo.
Possono i residenti di un piccolo villaggio svizzero decidere di ripopolarlo offrendo denaro a chi decidesse di trasferirsi tra i suoi pini? Sembra di sì, ed è il caso di Albinen, il villaggio situato del distretto di Leuk nel canton Vallese della Svizzera.

Albiden

Pur essendo un piccolo gioiello tra le montagne, e meta turistica molto gettonata, il borgo deve affrontare l'esodo dei residenti che, piano piano, stanno lasciando il paesino perché troppo piccolo e isolato. E' per ovviare a questo problema che i cittadini sono giunti ad una decisione: indire un referendum per approvare una modalità del tutto insolita per ovviare al fenomeno.

Una soluzione a lungo ponderata e discussa, trasformatasi in necessità in seguito alla chiusura della scuola locale in seguito alla partenza di otto bambini insieme alle loro famiglie, le ultime tre rimaste.

Qualora passasse, l'offerta a chi deciderà di acquistare casa ad Albinen sarà allettante: saranno elergiti 25mila franchi (circa 21mila euro) per ogni adulto e 10mila per ogni bambino. A una famiglia di 4 persone che decidesse quindi di cambiare la propria residenza per stabilirsi definitivamente nel villaggio, verrebbe versata una somma di 70mila franchi. Un incentivo economico notevole, al quale andrebbero aggiunti benefici legati alla bellezza e alla tranquillità del luogo, immerso nella Alpi.

Alla possibilità di immergersi completamente nella natura, andrebbero però affiancate limitazioni di varia natura. Oltre a quelle di carattere economico, si presenterebbero anche quelle legate all'età. Il comune svizzero avrebbe infatti dichiarato di voler accettare soltanto persone sotto i 45 anni le quali, per poter beneficiare del rimborso, dovrebbero rimanere nel villaggio almeno dieci anni. Inoltre, la casa da comprare o costruire dovrà valere almeno 200mila franchi (170mila euro) e diventare la prima residenza. Ai futuri abitanti sarà anche offerta l'assicurazione per un totale di 100mila franchi l'anno.

La municipalità ha etichettato l'iniziativa come: "Un investimento nel futuro del nostro paese". Il 30 novembre i 240 abitanti di Albinen si recheranno alle urne. Segnate la data sul calendario.

Leggi tutti gli articoli su: Posina, Laghi, Huffington Post, Albinen

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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