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Pensioni e lavoro, la Cisl Veneto domani 28 novembre al Teatro Comunale di Vicenza a sostegno dell'intesa con il Governo

Di Note ufficiali Lunedi 27 Novembre 2017 alle 15:56 | 0 commenti

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"L'intesa raggiunta, passo dopo passo, con il governo in materia di pensioni e i provvedimenti in materia di lavoro e tasse disposti nella manovra di bilancio 2018 corrispondono alle nostre richieste e possono, nel rispetto dei conti, determinare un'ulteriore passo in avanti verso la crescita anche per il Veneto." È netto il giudizio di Onofrio Rota sull'esito del negoziato che si è concluso la scorsa settimana a Palazzo Chigi. In piena sintonia con le valutazioni di Anna Maria Furlan, il segretario della Cisl del Veneto, invita a porre attenzione ai provvedimenti sul lavoro e al c.d. pacchetto pensioni. 

"Ci sono le premesse, con gli sgravi contributivi triennali, di ottenere nella nostra regione buoni risultati sul fronte dell'occupazione giovanile mentre le misure destinate ai lavoratori delle aziende in grave crisi hanno a disposizione nuovi strumenti per trovare un lavoro. I dati sul mercato del lavoro presentati in questi giorni da Veneto Lavoro confermano che il vestito confezionato a Roma è perfetto anche per il Veneto."

La parola d'ordine della Cisl è ora quella di consolidare i risultati in Parlamento "ci sono molti emendamenti che, se passano, potrebbero togliere risorse a quelli concordati e quindi svuotarli" e poi, a partire dalla approvazione della legge di Bilancio di "far fruttare al massimo tutti gli incentivi con la contrattazione nelle aziende e la negoziazione con la Regione, con la quale si apre il capitolo della gestione del personale dei Centri per l'Impiego."

Sul tema pensioni il giudizio è ancora più netto "prendiamo i 10 titoli ed i 20 punti che compongono l'accordo del 28 settembre 2016 e confrontiamoli con quanto ottenuto con la scorsa e l'attuale manovra di bilancio: possiamo dire di aver centrato tutti gli obiettivi, senza esporre il Paese ad un peggioramento dei conti pubblici. Abbiamo ottenuto l'attenzione verso chi svolge lavori pesanti, verso le donne che hanno anche un carico di lavoro in famiglia e per chi fatica ad arrivare alla pensione. In Veneto questi lavoratori non sono pochi. E poi ci sono le risorse per la ricerca e la formazione connessa a Industria 4.0."

Al Teatro Comunale di Vicenza domani 28 novembre si attendono mille delegati ed attivisti della Cisl provenienti da tutto il Veneto e dal Trentino-Alto Adige. I risultati raggiunti dalla politica del passo dopo passo messa in atto dalla Confederazione di via Po saranno discussi con il segretario nazionale Luigi Petteni, uno dei protagonisti del negoziato romano.

 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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