Penati, Uil.Ca BPVi: l'horror story continua
Mercoledi 8 Febbraio 2017 alle 19:05 | 1 commenti
Leggiamo oggi sulla rassegna stampa, scrive in una nota che pubblichaimo la UIL.CA - Banca Popolare di Vicenza, le dichiarazioni del Presidente di Atlante Alessandro Penati in merito "all'horror story" delle banche venete. Ci sembra quanto meno stucchevole intervenire ancora una volta su quanto successo nel passato e che ha portato la nostra Banca nell'attuale situazione. Ma chiediamo rispetto per i dipendenti che da oltre un anno subiscono un clima di tensione quotidiano con clienti e soci, opinione pubblica e media. Prima di rilasciare improvvide dichiarazioni in pubblico da maestrino dalla penna rossa, non sarebbe opportuno parlare con i Lavoratori attraverso i loro rappresentanti? Da oltre un anno chiediamo un piano Industriale SERIO che dia un futuro al nostro Istituto ed ai lavoratori.
Invece ogni giorno si fanno annunci di ogni sorta, spesso fuorvianti e fuori luogo, ma nessuno sembra far caso a chi quotidianamente presta la sua faccia nel nome dell'Istituto o verso quei 1500 dipendenti che essendo anche loro soci hanno perduto il loro risparmio e quello delle loro famiglie. Le parole sono troppe ed i fatti troppo pochi: in un momento in cui l'offerta transattiva per i soci può segnare il destino del nostro Gruppo, si pensa di partire con la "nuova MIFID" creando non pochi problemi all'operatività della Filiale. Le altre banche NON sono partite con tale procedura: perché SOLO NOI e PROPRIO ADESSO? Ci vuole rispetto per i dipendenti che sono la VERA ANIMA del nostro Gruppo! L'horrror Story, caro Penati, è lo stipendio che è stato riconosciuto al precedente amministratore delegato Iorio e alla sua squadra! E non vorremmo ricordare che il CdA da lei nominato, l'ha confermato con pieni poteri! E siamo una banca che si appresta ad una fusione da mission impossible senza un capo del personale insediato! I milioni di euro dello Iorio's 'horror picture show' potevano essere utilizzati per premiare chi veramente lavora per dare un futuro a questa Banca, per chi crede in un futuro!
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