Lettori in diretta | Quotidiano |

Pedemontana Veneta, una cittadina: l'abile distorsione della realtà di Ciambetti

Di Citizen Writers Lunedi 21 Dicembre 2015 alle 15:32 | 0 commenti

ArticleImage

Riceviamo da Irma Lovato e pubblichiamo

Associare parole quali "Dialogo-Onestà-Rigore.Trasparenza" alla realizzazione della Pedemontana Veneta mi appare già blasfemia, se poi a tali parole si aggiuge che "Nessuno mette in dubbio l' importanza di quest' opera e la necessità di portarla a termine", allora ci troviamo di fronte ad un' abile distorsione della realtà volta a fare gli interessi dei soliti noti, più che quello dei cittadini.

Amarezza, disorientamento e indignazione sono i sentimenti che ha fatto nascere il me lo scritto pubblicato sul Corriere del Veneto (18-12-2015) il Presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti.
Testo che ad ogni piè sospinto è criticabile e contestabile condito di retorica "le strade sottodimensionate, le Pmi, i turisti..." che non fa altro che far emergere la fragilità e l' inconsistenza delle sue tesi e di quelle di coloro che lo hanno preceduto sulla progettazione e realizzazione di quest' opera. Testo a tratti patetico ma volto a salvare la faccia della misera politica 'del fare'.
A Ciambetti però non può essere sfuggito tutto il movimento che si è creato attorno a questa grande opera ma egli volutamente salta a piè pari i cittadini, i comitati e i politici competenti e intransigenti che in questi ultimi anni han sollevato dubbi, criticità, approssimazioni e costi sulla realizzazione della stessa. Ed è proprio in questo spazio vuoto che Ciambetti, ahimè, inciampa: perchè ogni cosa non detta o volutamente nascosta nasconde molte verità! Ed è molto probabile che lui tema il parere che la Corte dei Conti si appresta a dare, domani a Roma sulla Pedemontana e sui relativi costi cresciuti esponenzialmente.
Non dimentichi Ciambetti che solo pochi mesi fa un' intercettazione telefonica ha fatto emergere che il direttore dei lavori della SPV, Stefano Perotti, si era rivolto al delegato Pontificio della Basilica del Santo di Padova perchè convincesse don Albino Bizzotto a non fare la manifestazione "L' Epifania della terra" sui luoghi di tale opera: troppo risalto mediatico distrubava? O le azione pacifiche ed intransigenti di questo sacerdote turbano i sonni di chi ha mani, testa, interessi e portafoglio invischiati in queste opere inutili?
E poi chi l' ha detto che questa opera deve essere portata a termine? Non potrebbe rimanere così incompleta a futura memoria della classe dirigente del Veneto, quale esempio di ciò che ha maldestralmente approvato e fatto e che non si deve più fare?
Il Veneto non abbisogna di strade ma di cittadini e politici che amino il dialogo, l' onesta, il rigore e la trasparenza e soprattutto che abbiano a disposizione un buon vocabolario: perchè le parole hanno un valore intrinseco non barattabile.

Leggi tutti gli articoli su: Roberto Ciambetti, Pedemontana Veneta, Spv, Irma Lovato

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network