Pedemontana Veneta, il commissario Marco Corsini: "ANAC riconosce inequivocabilmente la correttezza del comportamento adottato dalla regione Veneto"
Giovedi 7 Dicembre 2017 alle 16:43 | 0 commenti
Il Commissario per la Superstrada Pedemontana Veneta, vice Avvocato Generale dello Stato Marco Corsini, interviene con questa nota sul riconoscimento da parte di Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) l'inequivocabile correttezza giuridica del terzo atto convenzionale: "Leggo con responsabile soddisfazione la delibera ANAC che interviene sulla nota questione della Pedemontana. L'Autorità infatti: a) ha confermato: le estreme criticità ereditate dalla passata impostazione giuridica ed economica della concessione e ne ha dato atto;"
"b) ha riconosciuto - continua Corsini - esplicitamente con argomenti inequivocabili la bontà degli interventi messi in campo dalla Regione in gestione ordinaria e le scelte adottate nel senso di conservare il rapporto in atto;Â
c) ha altrettanto inequivocabilmente affermato, e questa è la cosa più importante, la correttezza giuridica del terzo atto convenzionale introdotto dalla Regione a modifica della convenzione precedente, modifica che è stata definita non sostanziale, rispettosa delle regole della concorrenza e non stravolgente l'impianto originario, con buona pace dei critici che sbandierano il rischio da contenzioso;
d) ha perfettamente compreso il risultato economico vantaggioso per la regione in termine di scampato pericolo da un rischio riconosciuto come indeterminato e indeterminabile, e ha dato atto dei notevoli risparmi."
"Di fronte a letture allarmistiche di taluni passi della delibera ANAC, del tutto ingiustificate, faccio presente e faremo presente in tutte le ulteriori sedi - prosegue Corsini - che il maggior contributo straordinario di 300 milioni (comunque giustificato in termini di riequilibrio del piano economico finanziario) è nulla di fronte ad un risparmio di oltre sette miliardi ottenuto riducendo i ricavi del concessionario, e che in ogni caso la Regione è già molto oltre le indicazioni dell'ANAC, avendo indicato al concessionario stesso l'obbligo di affidare a gara tutti i lavori non eseguiti direttamente."
"Quanto infine alla durata della concessione - conclude Corsini - approfondiremo gli argomenti indicati dall'ANAC, trattandosi di questioni risalenti alla tempistica della gestione precedente: se concorderemo, adotteremo le necessarie determinazioni; se non concorderemo, spiegheremo meglio le nostre ragioni. Ringrazio l'ANAC per la grande disponibilità all'ascolto e alla comprensione dimostrata dai suoi uffici in una situazione complessa e molto tribolata. Faremo comune tesoro delle sue considerazioni, rese con equilibrio e competenza che nel sottolineano l'importante ruolo rivestito."
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