Quotidiano | Categorie: Infrastrutture

Pedemontana Veneta, M5S: non è bastato l'esempio di BPVi e VB, ora Zaia e Moretti faranno lo stesso con Cdp

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 26 Luglio 2016 alle 17:32 | 0 commenti

ArticleImage

Movimento 5 Stelle
Il M5S da solo, e da anni, chiede a gran voce a Luca Zaia ed al Commissario Vernizzi di fare trasparenza sulla gestione economico-finanziaria di Pedemontana Veneta. Zaia e Vernizzi, notoriamente, hanno sempre risposto picche, adducendo motivi di privacy. Ci siamo dunque rivolti, nell'ordine, ai Ministri competenti interpellati con due interrogazioni parlamentari, alla Procura di Venezia, alla Corte dei Conti, all'Anac (Autorità Nazionale Anti Corruzione) e alla Commissione per l'accesso agli atti. Anac e Corte dei Conti hanno evidentemente condiviso molte delle nostre preoccupazioni. Ma solo ora apprendiamo, grazie allo scoop del Fatto Quotidiano, quello che potrebbe essere il vero motivo di tanta segretezza.

In quei contratti figurano clausole talmente penalizzanti per lo Stato, da rischiare di far pagare l'opera fortemente voluta da Chisso e Galan, addirittura 10 volte il suo costo: uno scandalo Mose moltiplicato per 4, tanto per capirci. Sappiamo che le irragionevoli stime sui flussi di traffico sembrano essere state gonfiate ad arte.
Sappiamo che non c'è una banca al mondo disposta a sobbarcarsi il rischio di garantire i debiti del concessionario privato. E che la “strana” coppia Zaia-Moretti si sta prodigando per passare la “bomba ad orologeria” a CDP, considerato che è sotto controllo pubblico e quindi l'unica in grado di assumersi il rischio di una operazione in perdita.
Non è bastato - evidentemente - a Zaia e Moretti l'esempio di BPVi e VB: le due popolari hanno distrutto il risparmio di 200 mila risparmiatori finanziando operazioni fallimentari. Adesso Zaia e Moretti si danno un bel da fare perché CDP faccia lo stesso.
Sembra che la storia, a loro, non abbia insegnato proprio nulla. Venerdì all'incontro a Veneto Strade ci saremo anche noi. Come sempre assieme ai comitati ed assieme ai tanti cittadini che chiedono che venga fatta trasparenza.
Perché per una volta in Italia, pare che sia ancora possibile intervenire prima che sia troppo tardi. Anche se dovesse costare la poltrona del Presidentissimo Zaia, per evidenti gravissime, schiaccianti, imbarazzanti responsabilità.

 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network