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Pedemontana Veneta, il presidente Zaia: con serenità agli incontri in sede romana per portarla a conclusione

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 1 Settembre 2016 alle 19:24 | 0 commenti

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Di seguito il commento del Presidente del Veneto Luca Zaia al termine della riunione sulla Spv fra il commissario di governo Vernizzi, il concessionario Sis e il segretario generale della programmazione della Regione, Ilaria Bramezza. Oggetto della riunione: l'aggiornamento del piano economico finanziario a seguito della necessità del concessionario di reperire fondi sul mercato per il bond da 1,6 miliardi di euro.

Sono stato informato delle conclusioni dell'incontro svoltosi oggi a Veneto Strade e ho preso visione dell'aggiornamento del Piano economico finanziario. Direi che ci sono tutti presupposti per andare con serenità a metà mese agli incontri in sede romana e portare a conclusione la Pedemontana che resta, al momento, l'opera cantierata più importante d'Italia.

La Regione è intervenuta, secondo i report forniti dai miei tecnici, confortata dal sostegno del governo e del Ministro Delrio e nel rispetto del suo ruolo di concedente attivandosi affinché fosse fatta innanzitutto una verifica della validità degli studi di traffico presentati dalla concessionaria e da altri soggetti (CDP). Accertata la presenza di margini di miglioramento, la Regione ha sollecitato Sis ad aggiornare le stime di traffico, anche alla luce degli ultimi trend. Per effetto poi della riduzione delle esenzioni programmate a favore dei residenti e di una contestuale riduzione dei pedaggi (tariffe), le stime di traffico aumentano, e di conseguenza anche i ricavi.

Riguardo alla struttura finanziaria del progetto la Regione ha chiesto l’aumento di 50 milioni di equity a carico del concessionario, una diversa modulazione dei ricavi negli anni di concessione (più prudenziale e realistica), una rimodulazione degli ammortamenti e un aggiornamento dei tassi di interesse sugli oneri finanziari: questo ha portato ad una maggiore capacità di ripagare il debito da parte del concessionario.

Inoltre  il valore del bond diminuisce leggermente (1,45 miliardi di euro, contro i precedenti 1,6 mld). Il nuovo piano finanziario riporta quindi il progetto della Pedemontana Veneta ad un maggior equilibrio economico e finanziario, con un riequilibrio anche dei rischi tra concedente e concessionario. Entro un paio di settimane verrà sottoscritto un nuovo atto aggiuntivo alla convenzione tra concedente e concessionario.

A fronte di questi importanti cambiamenti, la Regione si fa parte attiva nell’informare il Governo e i maggiori investitori istituzionali (CDP e BEI) delle mutate condizioni del PEF, "nella convinzione - dice Zaia - di tutte le parti che l’opera è essenziale e che va quindi realizzata".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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