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Mauro Beraldin, Partito Democratico - "Pedemontana: ma tra l'Assessore Forte e il Presidente Schneck esiste una linea condivisa?". Se lo chiede il consigliere provinciale del Partito Democratico Mauro Beraldin.

"Nell'ultima seduta congiunta delle Commissioni Bilancio e Viabilità - spiega il consigliere - ho fatto presente all'Assessore Giovanni Maria Forte che il costo ipotizzato per l'uso della Pedemontana (pari a 9 euro) rischia di creare effetti seriamente controproducenti. La nuova infrastruttura, infatti, avrà un costo per gli utenti doppio rispetto all'A4, il che ne disincentiverà l'uso, aggravando i costi già alti che la Regione Veneto sarà chiamata a sostenere. Sulle tratte intermedie, il rischio è che il traffico si riversi sulle strade non a pagamento rimaste, mentre il venir meno del servizio oggi offerto dalla variante della Gasparona e dalla variante della SP 248 peggiorerà la viabilità complessiva".
"La risposta dell'Assessore Forte - spiega Beraldin - è stata a dir poco sorprendente. Perché, condividendo i dubbi e i timori da me espressi, l'Assessore è arrivato ad affermare di ritenere necessaria da parte della Provincia una "volontà politica" di affrontare il problema che, a suo dire, attualmente non c'è. Le considerazioni di Forte sono importanti ma preoccupanti: che significato dobbiamo attribuire a queste parole? Forse significano che tra Assessore e Presidente della Provincia su questo tema cruciale non c'è un orientamento condiviso?"
"Se così fosse - conclude il consigliere provinciale del Pd - credo diventi indispensabile un chiarimento dinanzi al Consiglio provinciale da parte del Presidente Schneck. Quando le divisioni politiche bloccano le scelte, infatti, è il territorio a pagare il prezzo maggiore. E questo non è accettabile".