Pdl su Ipab: centri diurni Bachelet, Trento, villa Rota Barbieri privatizzati? E i dipendenti?
Venerdi 4 Marzo 2011 alle 16:08 | 0 commenti
Gruppo Consiliare Pdl - Era sfuggito a molti ma nell'intervista del 31.12.2010 al GdV il Presidente Rolando dichiarava "Cure anti Alzheimer sono intanto gestite dall'IPAB nella vicina Villa Rota Barbieri (Centro Diurno). Questa è destinata ad entrare, con il centro di Via Bachelet e con il Centro Anziani dell'Istituto Trento in un mini circuito integrato di centri diurni affidati alla gestione della società IPARK articolazione dell'IPAB".
L'ex Consigliere Beltramelli, riprendeva l'argomento nei giorni scorsi, con una lettera al direttore sempre del GdV, chiedendosi che fine farà il personale IPAB, con questa scellerata scelta.
Oggi la situazione è la seguente:
- Centro Diurno Trento, gestione IPAB personale dipendente IPAB (pubblico) circa 12 persone, ospiti 34 non autosufficienti;
- Centro Diurno Bachelet gestione IPAB (su affidamento del comune) personale dipendente IPAB (pubblico) circa 10 persone e due dipendenti del comune di Vicenza, ospiti non autosufficienti 28;
- Centro diurno Villa Rota Barbieri gestione IPARK (su affidamento del comune ad IPAB che ha affidato ad IPARK) personale IPARK circa 15 dipendenti contratto privato, ospiti 40;
Il personale IPAB, bravo, efficiente e preparato che opera nei centri diurni è purtroppo tutto con delle limitazioni fisiche, maturate spesso nei tanti anni di lavoro all'IPAB.
Per loro il centro diurno, con carichi di lavoro meno pesanti di un reparto per non autosufficienti, è una soluzione lavorativa ottimale.
Ma con l'affidamento dei centri diurni a IPARK - contratto privato per loro cosa si prospetta?:
- Il licenziamento e passaggio ad una società privata come IPARK?
- Il riassorbimento nei reparti con carichi di lavoro e turnazioni molto più pesanti?
Per non parlare dell'aspetto dei costi che rimangono in carico all'IPAB mentre svaniscono invece le entrate della gestione,in questo modo si aumenta il deficit dell'IPAB.
Una parola sul silenzio delle OO.SS. sulla vicenda.
Nell'ottobre 2004 i Sindacati Provinciali CGIL CISL UIL siglarono un accordo per la nascita di IPARK, che andava a gestire la casa di riposo Parco Città . Tale accordo prevedeva che lo scopo di IPARK fosse solamente la gestione di Parco Città ed il riassorbimento dei dipendenti ex Taras, altri ampliamenti dell'attività andavano concordati con le OO.SS.
Il loro silenzio fa pensare che condividano le scelte di Rolando.
Certo che un anno fa per molto meno picchettavano la palazzina uffici ed il Trento con striscioni e proteste. Probabilmente ora le scelte di Rolando anche se a discapito dei dipendenti vanno bene, forse perché hanno la stessa matrice politica.
La privatizzazione dell'IPAB fatta da sinistra è condivisa dai Sindacati ?
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