Pdl: Rolando dimentica il tricolore per Casa Cavalli dell'Ipab
Sabato 19 Marzo 2011 alle 16:33 | 0 commenti
Consiglieri Comunali Pdl - I giorni che la città ha vissuto per le celebrazioni dei 150 anni dell'unità d'Italia, resteranno vivi nella memoria di tutti noi. Vedere questo senso della Patria in tanti giovani, italiani e non, dà speranza per il futuro. Anche se critici nei confronti dell'amministrazione, abbiamo condiviso e apprezzato le iniziative che sono riuscite benissimo.
Unico neo che lascia l'amaro in bocca, è l'ignoranza e la poca conoscenza della storia dell'IPAB, da parte del suo presidente Rolando.
Nel risorgimento Vicentino vi è una persona, Luigi Cavalli (clicca qui), nato nel 1839 ricordato in alcuni testi cosi:
" Nel 1859 Luigi Cavalli - studente - era fuggito da Padova, per arruolarsi nell'esercito piemontese. Arrestato dall'Austria, subì il carcere a Milano; Liberato dopo Magenta visse esule; Si arruolò poi tra i mille e partendo per Quarto con Garibaldi, fece tutta la campagna del '60; A lato di Enrico Cairoli ebbe una gloriosa ferita a Palermo.
Al congedo una medaglia d'argento coronò il suo valore. Nel '66 si arruolò nuovamente nelle file Garibaldine e partecipò alle campagne del trentino; combatté anche a Mentana.
Luigi Cavalli partecipò più tardi, nella sua Vicenza alla vita pubblica, coprì degnamente molte alte cariche, fu Deputato per quattro legislature e poi Senatore del Regno d'Italia dal 1901 fino alla morte 1924."
Il Senatore Luigi Cavalli lasciò in eredità , la casa dove visse in Corso Fogazzaro, al figlio, il notaio Luciano Cavalli, che il 30 maggio 1949 la donò all'IPAB, allora ECA, per il Pensionato in costruzione, in memoria del e ricordando i meriti del padre che aveva consacrato tutta la vita al Risorgimento d'Italia.
Luciano Cavalli fu notaio in Vicenza per 23 anni e notabile di grande spessore, morì il 27 settembre 1953 nell'Istituto Ottavio Trento. Fu Consigliere e Assessore del Comune di Vicenza, membro del Comitato Direttivo dell'Asilo Salvi e del Brefotrofio, uno dei fondatori dell'Associazione nazionale Trento-Trieste, socio dell'Accademia Olimpica di Vicenza e di altre Società culturali e benefiche, membro della commissione direttiva del Civico Museo.
La casa di Corso Fogazzaro nella facciata riporta una Lapide con la scritta
"In questa casa dopo l'epopea in fervore di pensiero e d'opere dimorò LUIGI CAVALLI Dei mille".
Nel giardino interno sulla parete un bassorilievo con il viso di Garibaldi
L'abitazione, di proprietà dell'IPAB dopo essere stata restaurata ed avere ospitata una piccola comunità di anziani nel 2008 è stata assegnata alla Comunità San Gaetano.
L'amarezza di questi giorni è vedere molte abitazioni adorne di bandiere per festeggiare i 150 anni dell'unità d'Italia, anche quelle accanto a Casa Cavalli.
Mentre quest'ultima: abitazione di uno dei Mille; Deputato e Senatore del Regno d'Italia; Decorato con una medaglia d'argento; Dono all'IPAB in memoria del padre Garibaldino, da parte del figlio notaio Luciano Cavalli anche lui Consigliere ed Assessore della Città ; Amministratore del Salvi; membro dell'Accademia Olimpica e di altre società ; era completamente sguarnita di qualsiasi Bandiera.
Semplicemente scandalosa, questa dimenticanza di Rolando, attuale Presidente dell'IPAB.
Una brutta nota nella bellezza e nel successo dei 150 anni dell'unità d'Italia a Vicenza.
In otto mesi di Presidenza conosce poco o niente dell'IPAB.
Gerardo Meridio, Rucco Francesco, Franzina Maurizio, Sorrentino Valerio, Zoppello Lucio, Abalti Arrigo, Zocca Marco
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