Pdl, i giovani alzano la voce, Randon: non possiamo fare solo la stampella di una civica
Venerdi 5 Aprile 2013 alle 17:12 | 3 commenti
Mariano Randon, coordinatore Giovane Italia Vicenza - A nome di tutto il movimento giovanile del Popolo della Libertà non posssiamo che esprimere il più vivo rammarico per come il centro destra vicentino si stia avvicinando alle ormai prossime consultazioni amministrative. Il coacervo di liste e listine con cui il polo dei moderati intende fronteggiare il sindaco uscente è il peggior biglietto da visita possibile e costituisce, nostro malgrado, la via maestra per riconsegnare la città capoluogo ad un centro sinistra da sempre minoritario nel consenso.
Più che una sterile ed inutile polemica, il nostro è un estremo, e speriamo non tardivo, richiamo al comune senso di responsabilità .Â
È tempo di mettere da parte rancori, dietrologie ed ambizioni personali di ogni sorta, per dar vita, in questi ultimi giorni che ci separano dalla consegna delle liste, ad una coalizione unitaria che sia trainata dal Popolo della Libertà .Â
Non può che essere il Pdl il centro propulsore di un nuovo progetto e di una nuova coalizione di moderati alla guida della città . Vicenza merita un centro destra compatto e forte, capace di far fronte a quelle sfide che i suoi cittadini chiedono alla politica di affrontare a di vincere, a partire da quella sulla sicurezza.Â
Non ultimo, Vicenza merita un Popolo della Libertà che non si limiti a far da stampella a qualche lista "civica" più o meno leghista per permettere a quest'ultima di raggiungere il ballottaggio, ma abbia il coraggio di mettersi in gioco da protagonista, che sia capace di imporsi sulla scena politica, di costruire in città il polo dei moderati in grado di attrarre il consenso e l'affezione della maggioranza dei vicentini.
Chiediamo a tutti un gesto di grande dignità politica: un passo indietro nella propria corsa personale per tracciare tutti insieme il percorso che può ancora portarci alla maggioranza dei consensi dei cittadini di Vicenza".
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