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Pdl e Pm10: eliminare i divieti alla circolazione in Centro Storico per la crisi commerciale

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 14 Gennaio 2011 alle 15:27 | 0 commenti

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Gruppo Consiliare Pdl  -  Interrogazione urgente

Sui giornali di oggi (vedi nostra intervista di martedì 11 ad Antonio Santagiuliana, n.d.r.) viene registrato il grido di dolore dei commercianti del Centro, vessati non solo dalla crisi, ma anche dai nuovi divieti imposti dall'Amministrazione agli automobilisti.

Quest'anno le restrizioni sono aumentate e risultano segnalate con una nuova cartellonistica che sicuramente costituisce un blocco psicologico anche nei confronti di chi potrebbe circolare liberamente.

La lotta contro il PM10 è cosa nota.
Sotto la precedente Amministrazione, l'opposizione, oggi maggioranza, imputava strumentalmente quasi ogni giorno alla Giunta ed alla sua politica lo sforamento dei limiti di legge.
Quando i censori di ieri divennero Amministratori, si accorsero dell'amara realtà: i divieti automobilistici a nulla servono, perché , soprattutto a Vicenza, il responsabile maggiore dell'inquinamento non è il traffico.
Oggi, Vicenza, con l'Amministrazione Variati, è la città più inquinata del Veneto!, e ciò nonostante i sempre maggiori divieti.
Quest'anno, la situazione è tuttavia peculiare.
Vi è stata una disastrosa alluvione;
la crisi economica è sempre più forte;
da anni non si registrava un inverno così piovoso.
Ci domandiamo: che senso hanno allora i nuovi divieti?
Se prima servivano a poco, oggi non servono a nulla, anzi risultano una beffa ed una persecuzione inutile.
Il Sindaco, quindi, ha il dovere di dimostrare di non essere ostaggio della propaganda demagogica ambientalista e di ascoltare il disagio dei cittadini e dei commercianti del Centro Storico.
Ciò premesso,
SI CHIEDE
Se il Sindaco non ritenga quest'anno di eliminare i divieti alla circolazione in Centro Storico, alla luce:
- dell'ormai provata inutilità dei divieti, che non hanno impedito a Vicenza di essere la città più inquinata del Veneto
- della crisi economica
- dei disagi già subiti dai cittadini per l'alluvione
- della piovosità registrata nei mesi scorsi, come da anni non accadeva.
2) Se il Sindaco non ritenga che i nuovi divieti siano una beffa per i Vicentini e soltanto un dazio alla demagogia ambientalista.
Valerio Sorrentino, Arrigo Abalti, Maurizio Franzina, Gerardo Meridio, Marco Zocca, Lucio Zopello


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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