Quotidiano | Categorie: Politica

Pdl e Lega: «Dalla Pozza dimettiti»

Di Marco Milioni Venerdi 14 Settembre 2012 alle 14:58 | 0 commenti

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Il recente caso di omicidio in campo Marzo non è che la goccia che ha fatto traboccare il vaso rispetto ad una politicia della sicurezza che il comune da anni cucina in modo disomogeneo e per interventi a spot. E per questo l'assessore Antonio Dalla Pozza, assessore alla polizia urbana deve dimettersi o quanto meno lasciare la delega. È quanto sostengono le opposizioni al comune di Vicenza di Lega e Pdl, che stamani a palazzo Trissino si sono incontrate per chiedere anche un consiglio straordinario sulla vicenda.

Il primo affondo è stato per Dalla Pozza (Pd), accusato di «arroganza, maleducazione e somma incompetenza». Un giudizio condiviso da tutti i presenti ovvero Lele Borò, Sabrina Bastianello e Patrizia Barbieri della Lega; Francesco Rucco, Marco Zocca e Valerio Sorrentino del Pdl. I due gruppi al contempo parlano di possibili soluzioni che identificano nella chiusura del parco con recinzioni ad hoc, sorvglianza da parte di custodi comunali, possibile presenza di video sorveglianza. «Ma soprattutto - sottolinea la Barbieri - va avviata una seria politica di contatto con questi giovani spacciatori, spesso minorenni, che costituiscono il nerbo del microspaccio che corre lungo l'asse che dalla stazione va sino in via Napoli».

Per Zocca inoltre va aumentata la vigilanza annonaria sui quei negozi di via Napoli che sono divenuti il centro di gravitazione per la compravendita di droghe. E se Sorrentino spiega che serve tuttaltro che una politica di militarizzazione ma una presenza fattiva del comune, Borò chiede che i vigili urbani pattuglino in borghese in modo da identificare gli spacciatori «senza che si diano alla fuga come succede ora perché vedono gli agenti in divisa». Alla fine del briefing le minoranze hanno anche affisso uno striscione in sala Collese (nella foto) col quale ribadiscono la richiesta di dimissioni.

Leggi tutti gli articoli su: campo marzo, Antonio Dalla Pozza, dimissioni

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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