Quotidiano | Categorie: Politica

Conte, Fli: PdL, classe dirigente ridicola e servile

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 4 Giugno 2011 alle 16:35 | 0 commenti

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Giorgio Conte, vice capogruppo Fli  -  "Stucchevole il dibattito interno al PdL al quale assistiamo in questi giorni. Il richiamo alla dignità delle correnti, al protagonismo regalato alla Lega, la richiesta di democrazia interna e di un confronto culturale e politico sono esattamente gli argomenti che a Gianfranco Fini, cofondatore del partito, sono costati l'incompatibilità e la "dannatio" della corte e dei coordinatori nazionali, ora relegati alla marginalità politica.

Era proprio necessaria una sonora sberla elettorale per comprendere che il PdL aveva abdicato al ruolo di guida del Governo e che aveva rinunciato a voler essere un partito moderno, rappresentativo di tutto il centrodestra italiano. Colonnelli romani e peones locali, arroganti e servili, hanno preferito tutelare il loro ruolo, rinunciando alla lungimiranza di un progetto politico.

Chi si ostinava a non capire o a far finta di non comprendere le ragioni che hanno portato Gianfranco Fini, poco più di un anno fa, alla sfida politica, oggi si rende ridicolo quando sostiene la necessità di una nuova fase per il PdL. Ora come allora sono poco credibili i protagonisti di una vicenda quasi grottesca se si tiene conto del grande patrimonio gettato alle ortiche.

Per questi motivi, per aver sostenuto le stesse tesi e manifestato lo stesso disagio espresso dai capi corrente di oggi, il Presidente Fini è stato messo alla porta e noi con lui, accusati di quella lesa maestà che purtroppo si declinava anche a livello locale.

Costretti a costituire i Gruppi parlamentari e poi un nuovo partito, Futuro e Libertà, rimaniamo coerenti a quel progetto politico per rappresentare un nuovo e diverso centrodestra.".

Lo dichiara in una nota l'On. Giorgio Conte, vice capogruppo FLI alla Camera dei Deputati e Coordinatore regionale per il Veneto.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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