Pd Vicenza sostiene manifestazione contro tagli trasporto pubblico locale
Giovedi 20 Gennaio 2011 alle 15:24 | 0 commenti
Enrico Peroni, Segretario Cittadino Pd Vicenza - Il Partito Democratico della città di Vicenza sostiene la manifestazione indetta dai sindacati CGIL-CISL-UIL per protestare contro gli sconsiderati tagli proposti nella finanziaria 2011 della regione Veneto per il trasporto pubblico locale, pari al 25%.
Tagliare i trasferimenti in maniera così drastica porterà probabilmente le aziende a tagliare i servizi e ad aumentare le tariffe.
Questo è particolarmente grave in un momento come l'attuale, in cui la domanda di servizi pubblici è in aumento per ragioni connesse all'alto costo dei carburanti e all'aumento delle famiglie in difficoltà per via della crisi economica. Tagliare sui trasporti significa gravare principalmente sulle famiglie già in difficoltà per la crisi.
La decisione è assurda anche alla luce di altri due fattori: in primo luogo regioni contermini come Lombardia (aumenti dei biglietti del 10% dal 1 Febbraio) ed Emilia Romagna (tagli del 3% per il trasporto su rotaia e del 5% su quello su gomma) tagliano molto meno ed in secondo luogo è evidente come la nostra regione non sia mai stata capace di fare sintesi tra le varie aziende di trasporto pubblico.
L'elevato numero di aziende di trasporto pubblico, infatti, è inadeguato in quanto il bacino di utenza stimato affinché il servizio sia efficiente nel senso che possa produrre guadagni abbassando le tariffe e aumentando frequenza e collegamenti è di molto superiore a quello di qualsiasi azienda di trasporto pubblico presente in regione. Si dovrebbe fare come in molte altre regioni d' Italia e soprattutto d'Europa (pensiamo ad esempio alla regione Catalogna, tanto amata in teoria e mai copiata in pratica dai nostri amici in cravatta verde), in cui l'Ente Regione diviene protagonista di un processo d'integrazione tra le varie aziende private che operano nel settore.
Ma per fare questo si deve ritenere importante il trasporto pubblico e si deve credere che sia utile per i cittadini. Ma questo, Lega e PDL, lo credono?
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