Pd e caso Cis: chiarezza sui pagamenti agli operai degli scavi di Archeidos
Lunedi 16 Maggio 2011 alle 19:57 | 0 commenti
Gruppo consiliare Partito democratico provinciale - "Nel caso Cis sono molte le cose su cui fare chiarezza. Il caso degli arretrati accumulati dai dipendenti di Archeidos non è nuovo, ma ormai non è più accettabile l'attesa. Se ci sono conti in sospeso tra il Cis e le società coinvolte nei lavori, non possono essere i lavoratori a pagarne il prezzo". Pietro Maria Collareda, a nome del gruppo consiliare del Partito Democratico della Provincia, commentano così la denuncia fatta dal segretario di Fillea Antonio Toniolo sulla situazione dei lavoratori di Archeidos.
"Già tre mesi fa - ricorda Collareda - avevo chiesto informazioni alla Provincia: all'epoca Schneck e Zanchetta avevano promesso una rapida soluzione del problema. Perché non si è ancora mosso nulla? Alla Provincia chiediamo di agire sul Cis affinché sia fatta subito chiarezza. Il sindacato parla di un credito di Archeidos pari a 310 mila euro. È inaccettabile che un consorzio al 54% pubblico lasci che situazioni del genere si protraggano così a lungo. Lo è in generale e lo è in particolare in un periodo di crisi. Perciò ci rivogliamo alla Giunta provinciale affinché assuma subito un'iniziativa che aiuti a sbloccare una situazione di stallo che dura ormai da troppo tempo".
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