PD. Balzi scrive alla commissione di garanzia
Martedi 9 Marzo 2010 alle 13:42 | 0 commenti
Di seguito pubblichiamo la lettera inviata da Luca Balzi al Presidente della Commissione di Garanzia regionale, on. Enzo Erminero
Gentile Signor Presidente,
Le sarà già pervenuta, suppongo, la comunicazione dell'ordine del giorno, votato dal Coordinamento Comunale di Vicenza nella seduta del 23 febbraio 2010, con cui si sottopone a codesta Commissione di Garanzia ogni deliberazione a riguardo, così sembra, della mia appartenenza al Partito Democratico.
Mi sarà consentito, spero, di incontrarLa per esporre le mie ragioni. Fin d'ora, però, desidero che Le sia chiaro quanto segue.
E' vero. Ho dichiarato, e lo ribadisco, che io voterò Zaia e non Bortolussi. E ho spiegato il perché. Il Corriere del Veneto di mercoledì 3 febbraio c.a. riportava fedelmente una dichiarazione di Bortolussi ad Antenna3: "Se Galan si fosse candidato di nuovo, staccandosi dal suo partito, sarei entrato nella sua lista, perché ho sempre stimato il suo modo di governare".
Magnifico! Il nostro partito ha fatto opposizione, spesso dura, per tre legislature. Il nostro candidato candidamente confessa che lui, politicamente, è sempre stato dall'altra parte della barricata. Non potendo votare Galan, l'idolo del nostro candidato, voterò per il suo sostituto, Luca Zaia.
I nostri maggiorenti del partito, a livello regionale, hanno fatto il gran gesto: hanno scelto un esterno. Ritiene Ella, signor Presidente, che se ci fosse stata una possibilità ancorché minima di riuscita, essi sarebbero stati così generosi? O, piuttosto, non si sarebbero accapigliati per la poltrona? Disertori loro, diserto anch'io. Voto Zaia. Quando i generali, al momento della battaglia, marcano visita, è arduo pretendere l'eroismo dai caporali di giornata!
Ho letto e fatto scrivere che io voterò Zaia, ma non voterò Lega. Se votare Bortolussi diventa la questione dirimente per rimanere del Pd, dovrei prendere atto che il nostro partito, nel Veneto, ha un nuovo leader. E che le sue idee sono le nostre. Poiché sono convinto, invece, che si tratti di un'operazione «usa e getta», voto Zaia, che almeno sarà usato, ma non gettato.
Ho detto e ripetuto che non intendo andarmene dal gruppo consigliare del Pd in Comune di Vicenza. Sono stato votato per appoggiare il sindaco Variati e questo intendo continuare a fare fino al termine del mandato, ovviamente con la libertà di coscienza che a tutti deve essere riconosciuta. Mi comporterò, cioè, allo stesso modo in cui mi sono comportato finora.
Se mi caccerete dal partito, rimarrò nel gruppo come indipendente. Se mi cacceranno anche dal gruppo del Pd, continuerò, dal misto, a difendere il sindaco tutte le volte che sarà possibile. Se anche questo venisse considerato un dispetto, mi riferirò direttamente ai miei elettori.
Egregio Signor Presidente, credo di essere stato chiaro. A voce, quando e se avrò occasione di incontrarLa, Le dirò il resto.
Luca Balzi - Consigliere comunale Gruppo PD Vicenza cittÃ
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