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Patto sociale per il lavoro,Ruggeri:progetti del Comune di Vicenza con Cariverona e Provincia

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 16 Febbraio 2011 alle 23:18 | 0 commenti

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Tommaso Ruggeri, Comune di Vicenza  -  "Patto sociale per il lavoro vicentino": anche il Comune di Vicenza, con Fondazione Cariverona e Provincia, avvia progetti che favoriscano l'occupazione in tempi di crisi economica.

Si chiama "patto sociale per il lavoro vicentino" l'accordo di programma con la Provincia di Vicenza approvato questa mattina dalla giunta comunale per favorire l'occupazione di chi ha perso il lavoro a causa della crisi economica, attraverso l'attivazione, ad esempio, di tirocini, lavori di pubblica utilità e corsi di formazione.

I destinatari dell'iniziativa, che dovranno sottoscrivere una dichiarazione di immediata disponibilità con il Centro per l'impiego, sono coloro, in particolare, che non godono o stanno per perdere gli ammortizzatori sociali (indennità di disoccupazione, mobilità, cassa integrazione) o per i quali gli stessi non sono sufficienti a garantire il livello minimo di soddisfazione delle esigenze fondamentali di vita e di inclusione sociale, personale e familiare.
"A causa della crisi economica che ha colpito anche il Vicentino - ha analizzato questa mattina l'assessore allo sviluppo economico e produttivo, Tommaso Ruggeri -, ci siamo trovati l'anno scorso con un problema occupazionale, dopo 40 anni di sviluppo ininterrotto con tassi di disoccupazione inferiori addirittura al 2 per cento nei periodi migliori. Nel biennio 2008-2009 la produzione industriale ha infatti registrato un crollo improvviso del 25 per cento, cui è seguita solo una parziale ripresa nel periodo successivo. Così, l'anno scorso, su spinta delle conferenze dei sindaci delle Ulss della provincia è stato chiesto per la prima volta un intervento in questo settore alla Fondazione Cariverona, per promuovere delle opportunità professionali a favore di chi ha perso il lavoro. Dopo la sottoscrizione dell'accordo tra la Fondazione e la Provincia, siamo quindi ora alla fase dell'accordo tra la Provincia e ciascun Comune".
Assegnato sulla base del numero di abitanti, il contributo stabilito per Vicenza sfiora i 257 mila euro, cui si aggiungerà la quota di cofinanziamento del Comune, pari ad altri 77 mila euro, di cui 30 mila per il lavoro del personale dipendente.
Gli strumenti a beneficio dei destinatari del patto sociale si concretizzeranno, ad esempio, in borse lavoro per tirocini formativi, voucher per rapporti di lavoro occasionali, rimborsi spese o gettoni di presenza per la partecipazione a corsi di formazione e riqualificazione, contributi per il tutoraggio di percorsi di ricollocazione per situazioni complesse, copertura delle spese assicurative.
"Non si tratterà di stipendi veri e propri - ha precisato Ruggeri -, ma di opportunità per chi ha perso il lavoro di tirare un po' il fiato economicamente e, allo stesso tempo, di professionalizzarsi magari in settori che oggi son più richiesti dal mercato del lavoro".
L'avvio dei primi progetti della durata massima di 6 mesi è previsto a Vicenza per fine marzo. L'assessorato di Ruggeri ha infatti già avviato degli incontri con i dirigenti del Comune e di Aim per spiegare le modalità del patto e per verificare quali progetti prendere in considerazione. "A breve inoltre - ha annunciato Ruggeri - ho intenzione di coinvolgere anche le categorie economiche in modo da sviluppare progetti di inserimento professionale anche nelle aziende private".

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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