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Patronati, scatta a Vicenza la mobilitazione di Cgil, Cisl, Uil e Acli contro i tagli

Di Edoardo Andrein Martedi 4 Novembre 2014 alle 17:43 | 0 commenti

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“No ai tagli ai Patronati”. I responsabili dei quattro Patronati della provincia di Vicenza, Giacomo Toffanin per Inca, Michela Vaccari per Inas, Michele Spione per Ital e Antonio Spirto per le Acli hanno lanciato una petizione per scongiurare i tagli del Governo alle risorse dei Patronati “l'unico welfare gratuito a favore dei cittadini, in particolare delle fasce più deboli della popolazione” affermano.

Di seguito riportiamo integralmente le loro ragioni:  

“Il Governo prevede un taglio di 150 milioni di euro al fondo patronati e la riduzione del 35% dell'aliquota previdenziale destinata ad alimentarlo, che dallo 0,226% passerebbe pertanto allo 0,148% – hanno spiegato –. Se ciò venisse confermato, verrà messa in ginocchio la rete di solidarietà dei Patronati e i cittadini si troveranno a pagare per un servizio oggi gratuito. L'uguaglianza di accesso ai diritti verrebbe cancellata”.

Non solo. Anche il personale dei vari patronati rischia di perdere il posto di lavoro. Personale che, nella provincia di Vicenza, è costituito da un totale di 64 operatori che, nei 32 uffici zonali, nel 2013 si sono occupati di 107.633 pratiche, in considerevole aumento rispetto al 2009 quando erano 49.629 (i dati includono le aree previdenza, danni lavoro salute, prestazioni assistenziali). “Per svolgere lo stesso nostro lavoro – hanno spiegato i responsabili vicentini – la Pubblica amministrazione dovrebbe aprire nuovi uffici permanenti e aumentare gli organici. Un'operazione, questa, che verrebbe a costare complessivamente, a livello nazionale, 657 milioni di euro, cioè molti più soldi di quelli che verrebbero sottratti al Fondo Patronati. Lo Stato, quindi, sarà in grado di garantire gli stessi livelli di assistenza e i servizi oggi offerti dai Patronati?”

Oltre alla petizione, che si può sottoscrivere nelle sedi dei quattro Patronati di Cgil, Cisl, Uil e Acli oppure online nei rispettivi siti, i referenti vicentini hanno annunciato che un'azione di sensibilizzazione verrà svolta anche sabato 15 novembre in occasione della Giornata della tutela. Martedì 11, inoltre, davanti alla sede dell'Inps verrà effettuato del volantinaggio.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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