Quotidiano | Categorie: Politica, Vita gay vicentina

Patrocinio regionale al Gay Pride, Finco: non avvalliamo valori di lobby

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 9 Luglio 2014 alle 14:49 | 0 commenti

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Lega Nord - “La Regione ha tutto il diritto di negare il patrocinio a una manifestazione se ritiene che questa non risponda in toto a valori comuni ai veneti. E chi ci ha eletti non l’ha fatto certo perché avvallassimo sfilate carnevalesche della lobby omosessuale, che già imperversa tra i bimbi, costretti a sorbirsi fiabe gay già all’asilo o libri che sviliscono la famiglia alle scuole medie.

Bene ha fatto perciò l’assessore Isi Coppola a negare il patrocinio a una manifestazione di dubbio gusto che non apporta alcun valore all’immagine dell’istituzione”. Così il consigliere leghista Nicola Finco, che sostiene totalmente il diniego dell’assessore alle Pari opportunità a concedere il patrocinio regionale all’evento che nei giorni scorsi si è svolto in varie città del Veneto. “Gli elettori che ad ampissima maggioranza ci hanno indicato alla guida della Regione – prosegue Finco – sapevano perfettamente a che valori ci richiamavamo, in primis a quello della famiglia tradizionale. Quanto alle coppie, ognuno è libero di fare ciò che vuole, e nessuno di noi pretende di imporre comportamenti di un certo orientamento. Personalmente sono favorevole ad un dibattito sull’apertura dei diritti alle coppie conviventi, etero o omo, ma chiudo totalmente al riconoscimento di tutte le ‘famiglie’ o all’adozione da parte dei gay. Ed escludo totalmente che la Regione del Veneto possa imprimere il proprio logo su iniziative di dubbio stile: le critiche pervenute all’assessore Coppola provengono solamente da chi vuole imporre una lobby che già ha spazi eccessivi nelle scuole, nella cultura, nella pubblicità, e che tra poco, con l’approvazione della Legge Scalfarotto, costringerà chi esprime una critica in merito ad affrontare processi giudiziari per reati di opinione”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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