Pat, Variati: largo anche a richieste dei 'piccoli'
Mercoledi 18 Agosto 2010 alle 16:24 | 0 commenti
Il Piano d'assetto del territorio di Vicenza (Pat) "vola" verso l'approvazione definitiva. Dopo il parere positivo espresso dalla commissione per la valutazione tecnica regionale (Vtr) ad inizio agosto, giovedì prossimo a Vicenza si riunirà la conferenza dei servizi che "avrà carattere decisorio", come ha sottolineato il sindaco Achille Variati oggi annunciando il prossimo passo del Pat della città .
A far parte della conferenza dei servizi che si riunirà a palazzo Trissino il 26 agosto saranno lo stesso sindaco del capoluogo, delegato dal consiglio comunale, e il commissario straordinario per l'attuazione delle riforme del governo del territorio Vincenzo Fabris. Oltre a verificare che gli elaborati cartografici e le normative siano coerenti con quanto chiesto dalla Vtr, si procederà con l'esamina delle osservazioni arrivate da enti e cittadini, in tutto 405.
"Nessun aspetto strategico del Pat - ha voluto sottolineare Achille Variati - è stato messo in dubbio dalla commissione per la valutazione tecnica regionale. É stato certificato dalla Regione Veneto che l'iter seguito è coerente con la normativa regionale".
Per cui ora si dà spazio alle considerazioni arrivate dal territorio.
"Le osservazioni - ha spiegato il sindaco - verranno divise in tre: quelle incongrue e contraddittorie rispetto alla normative alla cartografia del Pat" da eliminare, "quelle pertinenti e congrue rispetto ai principi del Piano" da accogliere e, infine, "proporrò che tutte le osservazioni contenenti una richiesta di edificabilità aggiuntiva (tranne quelle contraddittorie) vengano inviate al Piano degli interventi".
Potrebbero ottenere risposta, insomma, tutti i vicentini che qualche anno fa avevano fatto le loro richieste edilizie al Comune tramite il "bando degli interessi diffusi".
"Vogliamo dare risposte - è l'obiettivo di Variati - anche ai più piccoli".
Il Pat, dopo la decisione della conferenza dei servizi,deve ottenere la ratifica della giunta regionale e poi, per essere attuato, deve venire pubblicato nel Bur regionale. Da quel momento si potrà pensare a quali interventi urbanistici dare la priorità . Intanto, sembrano essere a buon punto alcuni accordi tra il Comune e i privati per la cessione di alcune aree, come quello delle Montagnole, dell'ex Domenichelli e di via Monte Asolone.
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