Pasti a domicilio per anziani: critiche PdL
Martedi 27 Luglio 2010 alle 14:01 | 0 commenti
Gruppo Consiliare PdL (meno Sartori, n.d.r.)Â - Al presidente del Consiglio Comunale, Luigi Poletto, Interrogazione
Come funziona (foto d'archivio) il servizio pasti a domicilio per gli anziani? Dopo che l'ass. Giuliari li ha voluti togliere all'IPAB per fare la guerra al precedente CDA.
Sono passati 14 mesi dall'assegnazione della gara dei pasti a domicilio alla ditta Euroristorazione.
Pasti che prima erano gestiti da sempre (venti anni) dall'Istituto Salvi ma fu l'inizio della guerra che l'assessore Giuliari e l'attuale maggioranza voleva fare all'IPAB, proseguita con l'indizione della gare dei centri diurni, i continui attacchi al vecchio CDA da parte di Rolando e terminata con la nomina di Rolando a presidente dell'IPAB.
La gara si concluse con l'aggiudicazione alla ditta Euroristorazione del Servizio ad un costo più alto di quello che praticava l'IPAB, e soprattutto un costo più alto per gli anziani.
La giustificazione dell'assessore Giuliari fu "sono obbligato per legge a fare la gara" ed analogamente stava procedendo con i centri diurni gestiti anche essi dall'IPAB.
Ma le bugie e le falsità vengono a galla ora come dimostrano le dichiarazioni di questi giorni, dell'assessore, volte ad assegnare direttamente i centri diurni all'IPAB senza alcuna gara.
Ma c'è un cda amico. Quindi era solo guerra Politica
Ma oggi come vanno i pasti a domicilio ???
Il comune doveva fare un questionario ogni anno per testare la validità del servizio,sentire le critiche ed i suggerimenti degli anziani e correggere la ditta ed eventualmente sanzionarla.
Ma ad oggi non è ancora stato fatto
Anzi l'unico questionario lo ha fatto la ditta stessa senza alcun controllo obiettivo del comune
e i risultati non sono soddisfacenti: in media gli anziani danno un 59-63 % di buono ai pasti
Mentre il giudizio sulla gentilezza del personale raggiunge quasi il 96%
Ma il personale è quasi tutto proveniente dall'IPAB
E costretto a trasferirsi alla ditta privata per le scelte dell'assessore Giuliari che preferì il servizio privato a quello pubblico
Tutto ciò premesso chiediamo di sapere:
• Quando ha intenzione l'assessore di rispettare il bando di gara che prevedeva il sondaggio da parte del comune entro un anno dal servizio.
• Se ritiene che il sondaggio fatto dalla ditta, sia sostitutivo di quello imparziale che dovrebbe fare il comune.
• Se ritiene che il servizio sia soddisfacente per gli anziani e quante siano le critiche, lamentele, osservazioni o telefonate giunte in assessorato e in che quantità .
I Cons. Comunali
Gerardo Meridio Maurizio Franzina Arrigo Abalti Francesco Rucco
Valerio Sorrentino Lucio Zoppello Marco Zocca
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