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Partito "Innovarti 2014" nel vicentino con Luca De Biase de Il Sole 24 Ore

Di Emma Grande Venerdi 7 Novembre 2014 alle 17:19 | 0 commenti

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L’incontro di apertura della manifestazione InnovArti 2014, promossa da Confartigianato Vicenza, ha avuto come ospite Luca De Biase il curatore di “Nòva” de “Il Sole 24 Ore”. Prossimo appuntamento con InnovArti 2014 mercoledì 12 novembre. Tecnologia, risorse del territorio, e visioni sull’innovazione e l’efficienza saranno protagoniste delle serate in programma nel vicentino (nella foto la prima) di seguito tutti i dettagli.

Con l’incontro alla OMP di Santorso che ha avuto come relatore Luca De Biase, saggista e curatore dell’inserto “Nòva” de “ll Sole 24 Ore”, si è aperto l’intenso calendario di InnovArti 2014, la manifestazione promossa dalla Confartigianato provinciale che quest’anno si propone in quattro tappe ospitate in altrettante aziende del territorio (dopo Santorso seguiranno Thiene, Malo e Schio) per confrontarsi sui temi dell’efficienza d’impresa.
Secondo De Biase, “è proprio grazie all’efficienza che le aziende vicentine e venete hanno saputo far fronte a tempi anche ben più duri di questi, e sapranno farlo di nuovo. Efficienza intesa come quell’atteggiamento grazie al quale non ci si ferma a ciò che ‘è possibile’ fare, ma si ‘vuole’ fare sempre di più e di meglio”.

Ad esempio, secondo De Biase, se ci si limita a competere sui costi per restare nel mercato, si comprime l’attività al solo “possibile”, e non è certo detto che sia un’opzione vincente; se invece si alza l’asticella della qualità, si innova il prodotto e si cercano nuovi orizzonti commerciali, se cioè si “vogliono” raggiungere ulteriori obiettivi, ecco che i limiti del possibile si allargano.

Quel che serve oggi, insomma, è un cambio di prospettiva, di visione, perché quella che stiamo vivendo non è una semplice crisi, ma un’era di trasformazione “che finirà quando ci saremo trasformati noi”.

Di leve su cui puntare ce ne sono molte: le tecnologie attuali, che consentono infinite applicazioni, dai sistemi di gestione a quelli di produzione e promozione, fino alla compravendita diretta delle merci; il valore di un territorio, come quello vicentino e veneto, dove è spontanea l”open innovation” intesa come condivisione di tecniche e know-how; la capacità di essere visionari nei propri progetti imprenditoriali; la possibilità di avere anche una storia da “raccontare”, da cui deriva quell’attitudine al “saper fare” che si rinnova anche nell’attuale evoluzione.

“Fateci ascoltare la vostra voce, aiutateci a esservi vicini in questo cammino”, ha detto salutando gli imprenditori presenti il sindaco di Santorso, Franco Balzi, mentre il suo collega di Schio, Walter Orsi, ha sottolineato la caratteristica predisposizione al fare impresa dell’area pedemontana vicentina, una zona “in cui si produce di tutto, dalle mollette per il bucato alle componenti dei sistemi missilistici”. 

Dal canto suo Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza, nell’avviare la manifestazione ha sottolineato che anche nelle piccole imprese  l’innovazione è “un necessario processo quotidiano” e Nerio Dalla Vecchia, presidente del Mandamento Confartigianato di Schio, ha aggiunto che “basta entrare in una delle nostre aziende per vedere dove sta il cuore pulsante del territorio, e quindi sbaglia chi dice che le imprese non si rinnovano: lo fanno eccome”. L’incontro è stato chiuso dalle parole del direttore di Confartigianato Vicenza, Pietro Francesco De Lotto, tracciando un ideale collegamento col prossimo appuntamento di “InnovArti “: mercoledì 12 (dalle 18) alla  Stebor Line di Thiene, dove la consulente aziendale Enrica Quaglio interverrà sul tema “Imprenditore: un leader per costruire una squadra vincente”.

Leggi tutti gli articoli su: Confartigianato, Luca De Biase, Innovarti 2014

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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