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Partito Democratico: "il peggiore Bilancio da quando c'è Zaia, che certifica l'incapacità di programmazione della Giunta"

Di Note ufficiali Domenica 25 Dicembre 2016 alle 19:13 | 7 commenti

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"È il peggior bilancio dell'era Zaia. Tra i vari provvedimenti, DEFR, Collegato, Legge di stabilità e Bilancio non c'è consequenzialità. Il vero dato che emerge è l'incapacità di programmare da parte di questa Giunta, mentre proprio la programmazione dovrebbe essere la funzione principale della Regione, ma in questi documenti è completamente assente. Per colmare questo grave deficit politico non basta certo un referendum per l'autonomia". Questo il commento sul bilancio regionale che il Partito Democratico affida ad una nota, in cui si sottolinea "che questa sessione di Bilancio sarà ricordata per il ‘minestrone' del Collegato, dove è stata infilata qualsiasi cosa, con interi Pdl racchiusi in un solo articolo, senza tenere in considerazione territori e sindaci che sono stati consultati solo a cose fatte. Improvvisazione, contraddizione e confusione: quella che ne esce non è proprio una bella immagine del Veneto".

Il gruppo consiliare del PD "evidenzia sei principali criticità: Ipab, scuole paritarie, parchi, cave, urbanistica ed università. Sulle Ipab, anziché affrontare finalmente una riforma attesa dal 2000, unica Regione inadempiente, la Giunta ha preferito imporre un articolo che non risolverà alcun problema: ci sarà solo un maggior controllo politico, un accentramento quasi punitivo verso queste strutture. Inoltre, dal 2009 non viene adeguata la quota sanitaria regionale per i ricoveri, mentre sono aumentate le impegnative, costringendo le famiglie a una spesa sempre maggiore. E anche il nostro emendamento, in cui chiedevamo di abbassare l'Irap, fissato oggi all'8,5 per mille, è stato respinto".
"Quanto alle Scuole paritarie - continua il Partito democratico - Zaia non ha mantenuto le promesse. Il finanziamento, già ridotto rispetto allo scorso anno di 11 milioni, non è stato reintegrato come promesso: si è preferito destinare risorse all'inutile referendum sull'autonomia. Inoltre, il Parco dei Colli Euganei rischia di sparire con la scusa del contenimento dei cinghiali, nonostante la parziale retromarcia operata dalla Giunta regionale, che ha stoppato l'emendamento Barison- Berlato. Aspettiamo di vedere quale sarà la nuova zonizzazione per sapere cosa resterà dell''area naturale' e quanto diventerà invece ‘area contigua' al parco, dove sarà consentita la caccia, cancellando così di fatto il Piano ambientale. E preoccupazioni simili le nutriamo per il Parco della Lessinia. Un argomento delicato come questo non doveva essere trattato all'interno del Collegato".
Il gruppo consiliare Democratico "esprime tutta la propria contrarietà anche sul tema delle Cave, dato che c'è un Piano regionale atteso dal 1982 che dovrà essere approvato entro aprile 2017: la forzatura della Maggioranza, che ha inserito un articolo sulle cave nel Collegato è sbagliata. Nonostante le modifiche introdotte al testo originario, sono stati cancellati i vincoli per le cave in deroga nel Veronese e nel Vicentino: niente parere vincolante della Provincia sull'autorizzazione agli ampliamenti, niente tetto massimo di suolo agricolo scavabile da ciascun Comune, fissato al 3%, e via libera invece alla possibilità di derogare alla fascia di rispetto dei 200 metri dai centri abitati, residenziali, industriali e commerciali".
Negativo il giudizio dei Democratici anche in materia urbanistica, in quanto "siamo contrari alla variante ad hoc realizzata per l'Ospedale di Padova: una norma che rappresenta un colpo di spugna sul PATI sottoscritto da 18 Comuni e che rende vana ogni programmazione urbanistica futura".
E giudizio tutt'altro che lusinghiero sull'Università degli Studi di Padova, dato che "la Maggioranza non ha accolto l'emendamento con cui si chiedevano fondi per sostenere le celebrazioni per gli ottocento anni di uno dei quattro più antichi atenei d'Europa. Non è stato stanziato neppure un euro, mentre si danno soldi a sagre paesane o si fanno ‘marchette' dal sapore elettorale. Il tavolo tecnico promesso dall'Assessore Donazzan per ottenere un finanziamento ad hoc nel 2018 è solo una magra promessa".
Il gruppo consiliare del Partito Democratico "boccia quindi senza riserve il bilancio regionale, un giudizio negativo che sembrava essere condiviso anche dalle altre forze di minoranza: peccato che alla fine siamo stati gli unici a provare a contrastarlo in Consiglio, con critiche e controproposte. È toccato al PD anche difendere la cultura e l'identità del Veneto, nonostante i sostenitori della minoranza nazionale e del bilinguismo".
"Siamo stati noi - concludono i consiglieri Democratici - a chiedere a gran voce, per il secondo anno consecutivo, di sostenere tutti quei soggetti che promuovono autenticamente la cultura veneta nei teatri, nelle scuole e nelle piazze della nostra Regione".

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Commenti

Inviato Domenica 25 Dicembre 2016 alle 20:41

Invece di fare ordine in casa propria, nascondono la polvere sotto il tappeto. Avrei il DIRITTO di sapere cosa propone il PD Veneto e poi Vicentino ai propri simpatizzanti? Grazie.
Inviato Lunedi 26 Dicembre 2016 alle 10:27

Analisi interessante, chiunque capisca di politica e amministrazione sa che è sempre utile la dialettica maggioranza-opposizione per il progresso comune.
Inviato Lunedi 26 Dicembre 2016 alle 13:00

Caro Kaiser, non avevo intenzione di ripetermi, ma qualche domanda è necessaria per non ridurre i commenti di natura "partitica" ai twitter giornalieri di (r)enziana memoria. La POLITICA è una cosa seria, trasparente, tutti dovrebbero sapere tutto, le cose Serie non devono essere discusse...dopo! Le cose serie bisogna, tradurle e realizzarle, mica possiamo essere sempre e comunque in Campagna Elettorale o fare ogni giorno le Primarie, secondarie e terziarie. Perché avviene questo? Perché il PD attuale, è ancora alla ricerca di una Identità. Io sono un fondatore del PD, ho partecipato alla Stesura dello Statuto e delle regole economiche, in particolare le Regole Etiche e morali. Ben, nulla di quando steso è stato rispettato. Si continua con la "confusione giovanilistica" con l'assistenza sociale senza controllo, con il richiamo continuo ai DIRITTI senza DOVERI. La mancanza di rispetto per la FAMIGLIA Costituzionale e soprattutto il SETTIMO comandamento NON RUBARE! Perché il Pd non fa autocritica? Perché il Pd è diventato un Co0mitato Elettorale? Dove sono finiti i nostri progetti per Campo Marzio, per la Viabilità, Per il Vigile di Quartiere; per l'allargamento della ZTL, per le Scuole, per le piste ciclabili? Amen. Caro mio queste non sono analisi interessanti ma progetti programmatici su cui ho VOTATO. La dialettica è utile si, come le favole per i bambini! Cosa ne dice della rottamazione? Chi l'ha promossa è finito Rottamato da 20 milioni di VOTI, mica dialettica! A proposito i cittadini sono stanchi di pagare per L'UNITA' milioni di € di contributi statali per un giornale che non vale niente! Amen.
Inviato Lunedi 26 Dicembre 2016 alle 13:56

Q.E.D.
Inviato Lunedi 26 Dicembre 2016 alle 14:07

Per essere chiari, ripeto l'oggetto del mio intervento: la dialettica maggioranza-opposizione è utile.
Come peraltro lo sono le favole per i bambini, che trasmettono valori, principi, regole, cultura.
Inviato Lunedi 26 Dicembre 2016 alle 21:50

Chiarezza, dialettica, regole, cultura, ecc...solo nel Comitato Centrale del PCI si usava questo linguaggio. Ma alle domande non si risponde mai! Basterebbe Trasparenza per vederci chiaro: I beni del PCI; poi PDS, poi DS, poi PD con Margherita ove sono finiti ??????????????? Mala tempora currunt. Credere, Obbedire, senza combattere!
Inviato Lunedi 26 Dicembre 2016 alle 23:34

Non conosco gli usi del Comitato Centrale del PCI.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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