Il PD di Vicenza contro la riduzione dei servizi del Distretto Sanitario di via Giuriato decisa dall'Ulss vicentina
Martedi 16 Maggio 2017 alle 17:50 | 0 commenti
Il Pd cittadino ha presentato stamattina la propria posizione sulla riduzione dei servizi del Distretto Sanitario di Via Giuriato decisa dall'ULSS vicentina. "Molti cittadini hanno sollevato il problema nelle scorse settimane - chiarisce il consigliere comunale Capitanio - e sono rimasti stupiti della mancanza di adeguata comunicazione ma soprattutto sono preoccupati per la mancanza di servizi." "I servizi di prossimità - specifica il Segretario cittadino Enrico Peroni - sono fondamentali per due ragioni. In primo luogo dimostrano la presenza delle istituzioni e quindi alimentano la fiducia nelle capacità di Stato e Regione di rispondere alle esigenze della popolazione. In secondo luogo, in questo caso, garantiscono servizi alle persone di decisiva importanza in una società in cui l'età media è in aumento. E non vale la scusa che ci sono sempre meno risorse umane: con i risparmi dell'Azienda Zero la Regione può e deve tornare ad assumere personale per la medicina del territorio."
"La Regione - precisa Gianni Rolando, Presidente Commissione Benessere Salute Pd Vicenza Città - taglia i ruoli di responsabilità organizzativa del territorio - dai 467 del 2013 a 276 oggi - e questo compromette tutta la programmazione e tutta l'efficacia dei vari punti di riferimento, ancor più nel momento in cui si determina l'aggregazione delle ULSS."
"Chiediamo all'ULSS di ritornare sui suoi passi - chiarisce il capogruppo PD Giacomo Possamai - Se davvero si pensa nell'arco di un anno o poco più di spostare tutti i servizi nel polo di San Felice e Fortunato, non si capiscono le ragioni per cui non si possa proseguire fino a quel momento, con un'apertura magari anche ridotta, ad erogare i servizi presso il Distretto di via Giuriato. Altrimenti rischiamo di sottoporre i cittadini ad un doppio cambiamento nell'arco di pochissimo tempo, prima con lo spostamento in via Albinoni e poi con la soluzione definitiva di San Felice. Senza contare che, come noto, andiamo incontro ad un periodo in cui moltissimi medici di base andranno in pensione, per cui tantissimi utenti della zona est della città , penso in particolare agli anziani, saranno costretti ad attraversare la città per fare il cambio del medico".
"Per portare avanti queste richieste all'ULSS e alla Regione - conclude Peroni - ci stiamo attivando ai differenti livelli istituzionali e sosteniamo la raccolta firme dei cittadini dei quartieri ad Est di Vicenza. Il primo gazebo sarà al Mercato di San Pio X del venerdì." Questa mattina all'incontro erano presenti anche il consigliere della Riviera Berica Bettiato Fava, i coordinatori dei circoli 3 e 4 Lucio Zaltron e Cristiano Spiller e rappresentanti dello SPI CGIL.
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