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Parti sociali a confronto

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 29 Settembre 2009 alle 18:11 | non commentabile

CISL Vicenza

CGIL, CISL e UIL iniziano il confronto con API e CONFINDUSTRIA sul tema delle relazioni industriali.

 

La provincia di Vicenza, una delle aree a maggiore industrializzazione del Paese, ha pagato, come tutte le economie più avanzate, il prezzo della crisi dell'economia mondiale. Ma per uscirne prima e più velocemente occorre uno sforzo che coinvolga tutti, imprenditori e lavoratori. Anche in questa occasione la nostra provincia dimostra tutta la sua dinamicità e spinta innovativa: per la prima volta, su richiesta dei tre sindacati confederali CGIL CISL e UIL, avvia un confronto sulle relazioni industriali con le rappresentanze di categoria degli imprenditori. Si inizia il 6 ottobre con Apindustria e si prosegue il 20 con l'Associazione industriali.

Per i tre segretari: Marina Bergamin (CGIL), Gigi Copiello (CISL) e Riccardo Dal Lago (UIL), questo è un segnale di disponibilità importante da parte delle associazioni degli imprenditori. «Il confronto sulle relazioni industriali - spiegano i tre - è uno strumento importante per realizzare le migliori condizioni affinchè impresa e lavoratori possano fronteggiare al meglio questa crisi, e soprattutto trovare la strada per uscirne più forti di prima, creando nuove opportunità di lavoro e migliorando i livelli salariali».

Il dialogo con le categorie economiche è un passo importante per uscire dalla crisi. Ma oltre al tema delle relazioni sindacali le tre sigle in questi mesi si sono impegnate anche sul fronte del credito ai lavoratori e alle imprese, con gli incontri avuti con il Prefetto, e più in generale sul tema di ripensare e rilanciare tutta l'economia vicentina, proponendo al presidente della Camera di Commercio di Vicenza Vittorio Mincato, una forte iniziativa che coinvolga il mondo economico e quello politico-amministrativo della nostra provincia.

«Nella nostra provincia- scrivono i tre segretari nella lettera con cui hanno invitato Api e Confindustria al dialogo - le relazioni industriali sono sempre state improntate al confronto ed allo sforzo di dare risposte concrete ai problemi sul tappeto. Questa volontà è stata confermata anche in questo anno contrassegnato dalla crisi, con i suoi effetti senza precedenti sia finanziari che produttivi. L'impegno al confronto e alla ricerca di soluzioni non dovrà venir meno nei prossimi tempi, perché una possibile inversione di tendenza nella congiuntura non basterà ad annullare gli effetti della crisi. Sono temi importanti, per i quali sono necessari molteplici interventi.Tra cui, e non da ultimo, gli interventi su produttività, professionalità e flessibilità, che sono gli strumenti a disposizione delle parti sindacali in sede locale per rafforzare la competitività delle imprese e l'occupazione dei lavoratori. La capacità delle parti di essere efficaci e convergenti nelle materie loro proprie consente inoltre alle stesse maggiore autorevolezza sui temi più generali dello sviluppo e della competitività del Paese e della Provincia».

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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