Parte in Veneto l'orario cadenzato, Trenitalia: il sistema più avanzato della Nazione
Giovedi 12 Dicembre 2013 alle 16:26 | 0 commenti
Regione Veneto - Da domenica prossima nulla sarà più come prima nel trasporto ferroviario locale del Veneto. Entrerà infatti in vigore il nuovo orario cadenzato, che lunedì subirà la prova del fuoco con la prima giornata di ordinario lavoro e l’afflusso di decine di migliaia di pendolari. Le novità , le aspettative, i problemi e le potenzialità del cadenzamento, nuovo anche per gli stessi ferrovieri, tecnici, macchinisti, personale di bordo e a terra che si stanno preparando all’impatto, è stato ufficialmente presentato questa mattina.
Nella sala conferenze dello scalo ferroviario di Mestre, dallo stesso amministratore delegato di Trenitalia spa Vincenzo Soprano, affiancato dal presidente di Sistemi Territoriali spa Gian Michele Gambato, dalla responsabile della direzione regionale Trenitalia Veneto Maria Giaconìa e dal responsabile della Direzione trasporti della Regione del Veneto Bruno Carli, in assenza dell’assessore Renato Chisso.
Il cadenzamento che domenica inizia il suo corso “è la strada progettuale più moderna che ci sia in Europaâ€, ha affermato Soprano, voluto dal committente, la Regione del Veneto, che con coraggio ha inteso creare un disegno del tutto nuovo del servizio, dove le corse quotidiane passeranno nei giorni feriali, dalle circa 600 di oggi alle 800. Ci si è lavorato due anni, analizzando flussi, esigenze, criticità , richieste, potenzialità , acquistando 24 nuovi convogli regionali cui si aggiungeranno altri nuovi Vivalto di Trenitalia. Ora si parte, tutto e pronto, anche per le emergenze (nei punti chiave Trenitalia da domenica piazzerà autobus pronti per intervenire in caso si presentassero imprevisti), con manovre e tempi che anche per i ferrovieri saranno diverse dal giorno prima, e si tratta di circa un migliaio di operazioni, solitamente di routine, per ogni treno che viaggia.
Il nuovo orario è disponibile nel sito di Trenitalia, e vi sono state aggiunte, a parte, anche le novità dell’ultima ora. Quanto il sito sarà completato, verrà linkato anche dai siti della Regione del Veneto. Trattandosi di una innovazione nello scenario operativo nazionale – ha detto in sostanza Soprano – verificheremo sulla base della risposta effettiva dell’utenza gli eventuali aggiustamenti da apportare. In teoria non dovrebbero esserci sbavature, ma le esperienze precedenti “ci dicono che anche le migliori previsioni si discostano un po’ dalla realtà â€. Per questo, è stato l’invito dell’ad di Trenitalia, dobbiamo fare squadra tutti, pendolari compresi, comunicandoci le cose che non fanno e facendoci proposte migliorative. Dalla protesta alla proposta, gli ha fatto eco Gambato, mentre il rappresentante della Regione ha invitato la stampa a dare una mano, raccogliendo i suggerimenti, ma lasciando da parte nel periodo iniziale le facili polemiche di chi deve cambiare le proprie abitudini. Perché tutti dovranno cambiarle, magari per qualche minuto, sia negli orari e nel modo stesso di viaggiare, soprattutto lungo determinate tratte, alcune delle quali (ad esempio la Padova – Treviso diretta) prima inesistenti. E cambierà anche per Belluno, per il cui servio ferroviario la Regione ha stanziato 20 milioni poche settimane fa per acquistare nuovi convogli Flirt diesel.
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