Parolin per Dal Lago lancia in resta contro Dalla Pozza
Giovedi 2 Maggio 2013 alle 20:35 | 0 commenti
Luciano Parolin, Lista Civica Manuela Dal Lago - Io credo che Ambiente e Sicurezza abbiano la stessa origine cioè il degrado ambientale e la mancanza di manutenzione. A Vicenza nel lustro di governo Variati, le cose non sono andate per il verso giusto. A mio giudizio tecnico/politico il tutto è dovuto alla scarsa professionalità , scarso impegno e la concentrazione in un'unica persona (assessore Dalla Pozza) di poteri forti come la Sicurezza e la Polizia Locale, la raccolta rifiuti, le scoasse, piante, parchi, giardini, aree verdi, piste ciclabili e fiorellini sui ponti, venuti gratis.
Troppo "lavoro" per una mano sola. Allora, il Sindaco uscente chiama un Questore e lo inserisce in lista progettando qualcosa di diverso. Uno schiaffo, per chi sta studiando da sindaco e detta legge nel pd cittadino.
D'altra parte, se Dalla Pozza non fosse stato segretario cittadino del PD, eletto nel febbraio del 2008 (io votai Susanna Pinna) quali competenze tecniche avrebbe avuto per meritarsi un'incarico di tale portata, nessuna. Ecco l'errore di Variati! Dare in mano la sicurezza della città a chi continua ad inveire contro i cittadini "sono tutti maleducati" oppure per gli spacciatori "non è mica vietato drogarsi" da non credere, la supponenza non ha limiti! E' sempre colpa degli altri.
Intanto la città soffre e si lamenta. Molti, troppi anziani investiti sulle strisce, furti di vasi al cimitero, biciclette nuove sparite in centro, aumento del 30% delle scoasse, segagione di alberi monumentali, alluvioni continue, chiusura di giardini come quello intitolato a Padre Uccelli di Via Bacchiglione ora dormitorio dei drogati, pezzi di pista ciclabile inventati senza senso. Nonostante il grande lavoro da farsi per la città , trova il tempo di andare a San Lazzaro con Peroni segretario pro tempore del Pd, stendere uno striscione di protesta contro le protistute, da non credere! Mancava solo la fascia tricolore di rappresentanza.
Nella foto  i cassonetti di Piazzale Tiro a Segno: tutto sul marciapiedi.
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