Parlamento padano, Filippin: "a Vicenza propaganda da falsari, le balle della lega"
Domenica 4 Dicembre 2011 alle 17:26 | 0 commenti
 
				
		
		Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico del Veneto  -  Il segretario regionale del Pd commenta i risultati dell'assise leghista: "La Lega ha appiccato l'incendio e ora scappa".
 "A Vicenza è scoccata l'ora delle bugie e delle illusioni, l'ora di una bolsa propaganda da falsari, la cui credibilità è pari a zero. La Lega è responsabile al 100% delle selte di governo che hanno portato l'Italia al punto in cui si trova oggi. E ora che la casa brucia, Bossi e i suoi se la danno a gambe, atteggiandosi a verginelle senza macchia: non gli crede più nessuno".		
Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico del  Veneto, commenta così le assise del Parlamento padano a Vicenza.
"A  Vicenza - dichiara la Filippin -  la Lega ha raccontato una montagna di  balle. È venuto il tempo di fare una bella operazione verità. La Lega  dice che il Governo Monti usa il Nord come vacca da mungere, ma è col  Governo di Bossi e Berlusconi che l'Italia ha raggiunto la pressione  fiscale più alta d'Europa. Dice che la reintroduzione dell'Ici è un  salasso per le famiglie, ma il suo ripristino era già previsto, sotto il  nome di super Imu, dalle ultime norme sul federalismo fiscale. Dice di  battersi contro il centralismo romano, ma il governo di Bossi e  Berlusconi è quello che ha stangato più di ogni altro le autonomie  locali. La Lega mente pure sulle pensioni. Preannuncia un referendum, ma  tace sul fatto che le ultime misure approvate, col voto della Lega, dal  Governo Berlusconi, hanno già portato gli anni di contributi  obbligatori per il pensionamento a 41 anni e 3 mesi per il pubblico e a  42 anni per il privato".
"Il ritorno alla propaganda secessionista -  conclude la Filippin - fa semplicemente pena. Non più tardi di qualche  mese fa i leghisti raccontavano agli italiani di aver portato a casa una  volta per tutte il vero federalismo. Ora rispolverano la secessione  perché, dopo aver condotto l'Italia nella crisi attuale, se la sono data  a gambe. La casa brucia e la Lega, che ha contribuito ad appiccare  l'incendio, ora scappa".
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