Park Rocchetta, attacco al CUB: domande non gradite...e risposte nemmeno
Venerdi 29 Maggio 2015 alle 16:11 | 0 commenti
Il nostro articolo, apparso sulla bacheca del Comando della Polizia Locale, non è stato ben digerito da qualcuno. Il messaggio riportato in fondo alla stampa del pezzo è anonimo e indirizzato a Maria Teresa Turetta del Cub, intervenuta sulla faccenda di Park Rocchetta. Lasciamo a lei la risposta e, per quanto ci riguarda, fare domande e cercare risposte fa parte del nostro lavoro, come agire nel bene della comunità fa parte del lavoro della Polizia Locale, struttura per la quale abbiamo il massimo rispetto e nessuna "speculazione". Da che mondo è mondo, invece, l'anonimato, il silenzio e le intimidazioni sono da sempre sinonimo di "speculazione".
Ecco il messaggio anonimo riportato in calce al nostro articolo:Â
"Grazie per difendere la Polizia Locale insinuando illazioni, maldicenze e creando le basi perché la situazioni degeneri contro alcuni colleghi a favore di chi specula sul nostro lavoro. Da chi non capisce nulla di Polizia Locale e mira solo a colpire i dirigenti e offendere la base non ci si poteva aspettare altro. Bell'esempio di rappresentanza sindacale a tutela della categoria".
Ed ecco la risposta di Turetta: Â
Egregio Direttore,
oggi nella bacheca sindacale del Comando P.L. di Vicenza c'era appeso il Suo articolo (vedere allegato) con aggiunto un commento finale, rigorosamente anonimo e contraddittorio nelle accuse e nelle rivendicazioni scritte. Se permette rispondo all'anonimo attacchino attraverso la sua testata, essendo abituata a metterci la faccia sempre nelle mie dichiarazioni.
La CUB da sempre difende la base non corrotta e non collusa con la Dirigenza poco onesta. Fare chiarezza su determinati fatti significa tutelare il lavoro onesto della stragrande maggioranza dei lavoratori pubblici e dei dipendenti del Comando di P.L. di Vicenza. L'immagine del comando di P.L. è stata offuscata non dai lavoratori onesti, ma solo da qualche mela marcia che a nostro giudizio va rimossa per ripristinare un minimo di credibilità nel personale che ogni giorni chiede ai cittadini il rispetto delle regole e delle leggi.
Maria Teresa Turetta
Â
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